ROMA – Un sorta di risarcimento danni. Torino non sarà la candidata italiane per le Olimpiadi invernali del 2026 ma non vuole rinunciare allo sport. Dopo le Final Six di pallavolo, adesso la città spera nel tennis. Il presidente del Coni, a Buenos Aires per i giochi olimpici della gioventù ha annunciato di pensare a Torino come futura sede delle Nitto Atp Finals, l’ultimo torneo della stagione a cui partecipano i migliori 8 tennisti del mondo. “Sta emergendo la possibilità di poter supportare la sua candidatura a partire dal 2020” ha dichiarato ottimista Malagò. L’idea gli è venuta qualche giorno fa, dopo che il sogno di Torino 2006 a vent’anni di distanza è sfumato per lasciare lo spazio a una candidatura in coppia di Milano e Cortina. Le Atp finals, nate nel 1970, si sono giocate in molte città del mondo tra cui New York, Shanghai, Sydney. Dal 2009 si svolgono a Londra, alla O2 Arena. L’edizione 2018 comincia tra poco più di un mese, dall’11 al 18 novembre e per il momento sono sicuri di partecipare Djokovic, Federer, Cilic, Del Potro e Zverev.
Nel 2020 la sede cambierà: “Ci sarà un bando e l’unica città italiana che può pensare di candidarsi per ovvi motivi di impianti è Torino. Questa è una pista che Torino si può giocare, noi del Coni siamo molto vicini a supportarla e penso e spero lo possa essere anche il governo”. Le città che intendono ospitare l’evento, devono presentare una domanda entro il 2 novembre; le città prescelte saranno inserite in una short list che verrà annunciata il 14 dicembre. La decisione finale è prevista per marzo 2019.
Le Atp Finals sarebbero il terzo grande appuntamento tennistico in Italia, dopo gli Internazionali di Roma e le Next Gen Atp Finals. Il torneo tra i migliori 8 under 21 del mondo nato l’anno scorso, quest’anno è in programma allo Sporting Milano 3 dal 3 al 5 novembre. Torino però avrebbe il torneo più prestigioso, l’ultimo Master dell’anno, quello riservato non alle giovani promesse ma ai giocatori più forti al mondo. Il progetto c’è, lo sport anche, adesso la pallina passa alla politica.