NEW YORK – Novak Djokovic approda ai quarti di finale degli Us Open, quarta e ultima prova stagionale del Grande Slam, in scena sui campi in cemento di Flushing Meadows, a New York. Il tennista serbo, numero 6 del tabellone, si è sbarazzato in tre set del portoghese Joao Sousa con il punteggio di 6-3 6-4 6-3 in poco più di due ore di gioco. L’unico brivido agli spettatori Djokovic lo ha provocato sul 2-1 del terzo set quando ha chiesto un medical time-out per un accenno di tachicardia dovuto al gran caldo. Ora aspetterà il vincente della sfida tra Roger Federer e l’australiano John Millman. Ha strappato il pass per i quarti anche Kei Nishikori, numero 19 del mondo e 21° favorito del tabellone, che ha sconfitto in tre set il tedesco Philipp Kohlschreiber, numero 34 del ranking Atp, col punteggio di 6-3 6-2 7-5. Ai quarti il giapponese affronterà il vincente del match fra il croato Cilic e il belga Goffin.
DONNE: AVANZANO KEYS E OSAKA – In campo femminile, invece, avanzano Madison Keys e Naomi Osaka. La statunitense, numero 14 del mondo e del seeding, ha sconfitto la slovacca Dominika Cibulkova, numero 35 del ranking Wta e 29 del tabellone, con il punteggio di 6-1, 6-3 in un’ora e 15′. La giapponese, testa di serie numero 20, ha eliminato in tre set la bielorussa Aryna Sabalenka, 26a del seeding, con il punteggio di 6-3 2-6 6-4. Nei quarti affrontera’ la vincente dell’altro ottavo, tra l’ucraina Lesia Tsurenko e la ceka Marketa Vondrousova.
MATCH TRUCCATO, 3 ANNI A HERAS – Intanto brutte notizie per l’argentino Patricio Heras, numero 306 nel mondo, che è stato condannato a 3 anni di squalifica e 25 mila dollari di multa per corruzione dalla Tennis Integrity Unit. E’ stato riconosciuto colpevole di aver truccato il risultato di una partita in un torneo Challenger a Barranquilla (Colombia), nel 2015. Si tratta del match con il connazionale Facundo Mena, perso per 7-6 (8/6), 6-0. Inoltre, l’argentino non ha riferito alla TIU che gli erano state offerte somme di denaro per influenzare il risultato di altre partite in agosto e settembre dello stesso anno. La squalifica parte dal 27 luglio 2018, data in cui è stato riconosciuto colpevole delle accuse.