A Londra per inseguire il 100o torneo in carriera: inizierà domenica contro il giapponese Kei Nishikori la corsa di Roger Federer (ATP 3) alle Finals nella cornice della O2 Arena. All’appuntamento finale della stagione, che ha già vinto sei volte, il 37enne dovrà ribaltare i favori dei pronostici, che indicano nel numero uno al mondo Novak Djokovic (cinque squilli alle Finals) il principale uomo da battere.
Nel 2018 Federer ha già vinto quattro tornei, compreso il 20o Slam, ma giura che la cifra tonda non è un’ossessione. “Non importa dove raggiungerò quota 100, conta solo riuscirci – ha sottolineato il basilese – Spero che accada al più presto, ma imporsi qui significherebbe solo vincere un grande torneo”. Un 2018 positivo, con 46 vittorie e solo otto sconfitte, ha garantito a Federer il pass per le Finals per la 16esima volta consecutiva. “Avrei firmato subito 12 mesi fa per una stagione come questa. Ho vinto uno Slam, ho giocato tante volte bene. Purtroppo Wimbledon e gli US Open non sono andati bene, ma sono state le uniche delusioni dell’annata.
Spero solo di non andare in vacanza con tre sconfitte” – conclude Roger.
Chi, comunque andrà a finire alle Finals, festeggerà il Natale da numero 1 è Djokovic, che per la quinta volta chiuderà la stagione sul tetto del mondo. “Mi dispiace solo aver ottenuto la matematica certezza della mia posizione dopo l’infortunio di Rafael Nadal”, ha confessato il serbo.