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Fabio Fognini ed il dubbio delle Finals come riserva e poi annuncia dell’arrivo di Barazzutti nel suo staff

Fabio Fognini al quotidiano “Il Messaggero” ha parlato della sua stagione 2018 e dei suoi obiettivi futuri.

Ecco una stralcio dell’intervista.

Fognini, la stagione migliore?
“Direi proprio di sì. Ho vinto tre tornei: a San Paolo, a Bastad e a Los Cabos. Poi sono arrivato in finale a Chengdu, in Cina, anche se ho perso contro Tomic. E agli Australian Open e al Roland Garros ho raggiunto gli ottavi di finale”.

Arriva Barazzutti
“Ho saputo ricostruirmi, questo è vero. Ho trovato uno staff che riesce ad aiutarmi, ed è stata la chiave principale. Poi, a partire dal prossimo anno, nel team entrerà una persona importante: sarà Corrado Barazzutti. Senza dubbio potrà darmi una mano a compiere un salto di qualità”.

E la Top 10 della classifica?
“Spero di raggiungerla nell’anno prossimo. È un traguardo che voglio tagliare. Adesso sono al 14esimo posto. Non ero mai arrivato tanto in alto. Però non è finita qui. Perché se Khachanov non raggiungerà la finale a Parigi Bercy potrò chiudere l’anno al numero 12”.

Le nuove leve
“Tra i giovani italiani c’è tanto da scoprire. Matteo Berrettini è tra i più bravi. Ha 22 anni, ha esperienza, arriverà senza dubbio all’apice. Ma non solo lui. Voglio citare Filippo Baldi e Lorenzo Sonego. Speriamo che il movimento abbia sempre buone risorse”.

A febbraio la Coppa Davis in India, tra 10 giorni le Atp Finals. Giusto?
“Fra tre mesi andremo in India. Per quanto riguarda le Finals, non ho ancora certezze. Se andrò, sarò tra le riserve. Ma non dipende da me, bensì dalle mie caviglie. Vedrò cosa mi diranno i medici e, insieme, valuteremo e decideremo”.


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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