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Alla scoperta di Andrea Bolla: “Frequento il college negli USA, sogno di diventare forte a livello ATP”

La “rivoluzione” del 2019 è destinata a mettere in difficoltà gran parte dei giocatori, tu che idea ti sei fatto a riguardo?

Sinceramente non sono preoccupato. Penso che se si ha il livello adatto, non è impossibile scalare la classifica anche attraverso metodi differenti per l’attribuzione dei punteggi“.

Ti vediamo spesso giocare negli Stati Uniti, raccontaci tutto!
Ho scelto di iscrivermi al college ed è per questo che gioco diversi tornei negli Stati Uniti. Abito qui da alcuni anni: inizialmente non è stato facile ambientarmi, viste le enormi differenze con l’Italia dal punto di vista della lingua, del cibo e delle strutture. Ora mi sento soddisfatto sia per la scelta che ho fatto ma anche, seppur in misura minore, per la mia stagione tennistica“.

C’è qualcuno che sicuramente non ti conosce, per questo ti chiediamo di descrivere com’è l’Andrea Bolla tennista…
Penso di avere buone qualità fisiche; il mio colpo preferito, ed anche quello che utilizzo maggiormente, è il dritto. Non ho veri e propri idoli, anche se il mio giocatore preferito è Roger Federer. Uno dei miei obiettivi è quello di lavorare duramente sotto diversi punti di vista; spero di poter fare tante esperienze e diventare, in futuro, un forte giocatore a livello ATP“.


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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