I numeri non mentono: cresce senza sosta il Gruppo PSA. Piani strategici, scelte di mercato, acquisizione e gestione di Opel/Vauxhall: la sommatoria di tante azioni congiunte è sorprendente ma meritata. Il gruppo PSA a settembre ha conquistato il primato delle vendite in Europa. Già, 198.88 vetture immatricolate contro le 171.963 di Volkswagen. Con una quota di mercato del 18,2% (più 3% rispetto al 2017) contro il 15,8% del gruppo tedesco di Wolfsburg. Numeri che producono altri numeri: tutti positivi. Il fatturato di PSA, nel terzo trimestre 2018, è pari a 15.428 milioni di euro contro i 14.309 ottenuti nel terzo trimestre 2017. La crescita cumulata, dall’inizio del piano Push to Pass, a tasso di cambio e perimetro costanti, è del 21,63%.
Il fatturato della divisione Automotive PCD ammonta a 8.485 milioni di euro, uno +0,8% rispetto al 3° trimestre 2017. L’impatto positivo del mix prodotto (+2,2%), delle vendite ai partner (+1,4%), del prezzo (+1,5%) e di altri fattori (+0,9%) hanno più che compensato gli effetti negativi dei tassi di cambio (-2,3%) e dei volumi (-2,9%). Il fatturato della divisione Automotive OV è pari a 3. 877 milioni di euro nel 3° trimestre 2018 contro i 2.789 del terzo trimestre 2017.
Con un totale di 703 000 veicoli venduti, le vendite mondiali del 3° trimestre 2018 sono in aumento in Europa e in calo nei paesi extra-europei, soprattutto a causa della sospensione delle operazioni in Iran da maggio 2018. Numeri che regalano grandi soddisfazioni a n.1 Carlo Tavares, e allo stesso Philippe de Rovira, Direttore Finanziario di PSA, nonché membro del Comitato esecutivo: «L’attuazione del piano strategico Push to Pass e del piano Pace! di risanamento di Opel Vauxhall dimostra ancora una volta che questi piani sono una forte leva per raggiungere un livello di performance sostenibile, nonostante il contesto difficile».
Per quanto riguarda le prospettive per il 2018, PSA prevede un mercato automobilistico in crescita del 2% in Europa, del 3% in America Latina, del 10% in Russia e dell’1% in Cina.