Il Sema 2018 apre a Las Vegas (30 ottobre – 2 novembre) e mette in scena uno spettacolo capace di attirare oltre 70.000 addetti ai lavori e 3.600 giornalisti da tutto il mondo. In fondo la ricetta ricorda quella dei migliori motoro show: tanto pubblico, ragazze provocanti, sgommate e ogni forma e (per)versione di accessorio per modificare la propria auto. Per fare un upgrade, come sintetizza bene Pietro Gorlier, responsabile del marchio Mopar – cioè l‘official service partner di tutti i brand Fiat Chrysler Automobiles – nonché fresco di nomina a capo delle operazioni FCA in Europa, Medio Oriente e Africa (Emea).
Al Sema 2018 c’è davvero di tutto. La customizzazione è stressata ai massimi, in fondo Sema sta per Specialty Equipment Manufactoring Association; quindi ci sono pick up, big foot, street racing car, cromature, muscle car pazzesche come la sorpresa firmata Mopar: il motore 426 Supercharged Crate Hemi da 1000CV che trasforma una Dodge Charger del 1968 con motore Hemi V8 da 6.2 litri nella Hellephant: si, Hell come inferno.
La trasformazione Mopar è in vendita libera – negli Usa – e costa meno di 30.000 dollari. Si monta su qualunque modello antecedente al 1976, come ogni vero kit che si rispetti si rivolge ai più e non ai pochi, e porta a bordo una trasformazione completa: viene sostituito quasi tutta la parte meccanica.
Al Sema 2018 l’operazione sjow-car è stata fatta, appunto, su una Dodge Charger del 1968 trasformata e modernizzata negli stilemi attingendo da Dodge Charger SRT e Dodge Challenger SRT.
Era la più hot delle classiche muslce car americane, si è trasformata nell’imprendibile Dodge Super Caharger Concept capace di accendere il Sema 2018 come nessun’altra.