Complici le polemiche sul Dieselgate e le sempre più stringenti normative in materia di emissioni, le motorizzazioni a benzina stanno tornando alla ribalta grazie alla portata di joint-venture su larga scala tra costruttori automobilsitici. Non poteva non succedere anche a Renault-Nissan e Daimler, che hanno sviluppato un accordo di collaborazione basato su ben 13 progetti diversi. Uno di questi riguarda la realizzazione di un nuovo quattro cilindri turbo a iniezione diretta di 1,3 litri, sviluppato in configurazione da 140 oppure 160 cv.
In casa Nissan è pronto per debuttare sulla Qashqai. Sostituirà progressivamente i precedenti propulsori di 1,2 e 1,6 litri su una vettura che tra poco adotterà comunque anche un inedito turbodiesel di 1,7 litri da 150 cv mantenendo pure l’attuale 1.5 a gasolio, però con la potenza accresciuta di 5 cv.
Entrambi appaiono molto progressivi da utilizzare sino dai più bassi regimi. Quello da 140 cavalli ha una coppia massima di 240 Nm già a 1600 giri e sembra avere un buono spunto ai medi regimi, perdendo più slancio oltre i 4500 giri. Il motore da 160 cv ha un po’ più di spinta in alto, insieme a una coppia leggermente superiore, pari a 260 Nm erogati a 2000 giri. In entrambi i casi l’erogazione di potenza è regolare, senza picchi particolari anche alla ricerca dell’economia d’esercizio.
I motori sono omologati Euro 6d-TEMP e dispongono di filtro antiparticolato. Le prestazioni dichiarate indicano in 193 e 200 m/h la velocità massima, con un tempo di 10”5 e 8”9 in accelerazione da 0 ai 100 orari.
Il cambio manuale a 6 marce ha innesti rapidi e precisi, ma in alternativa, sulla 1.3 da 160 cv è disponibile il cambio a doppia frizione DCT a 7 marce, che ha una funzionale gestione automatica.
La Qashqai 1.3 da 140 cv è in listino a partire da 22.050 euro, con la versione da 160 cv acquistabile da una base di 23.760 euro. Tra le novità di rilievo c’è il debutto del sistema Nissan Connect, già disponibile sulla Micra e imperniato su un touchscreen da 7” con collegamento ai telefoni via Apple CarPlay e Android Auto.