TORINO – Quattro podi conquistati dalla coppia Iannone-Rins, più punti già ottenuti rispetto alla scorsa stagione, ma anche tante ombre. Questo 2018 è un anno tutto ad alti e bassi per la Suzuki.
PRESTAZIONI MIGLIORI – «Da un punto di vista tecnico, sono soddisfatto della moto attuale. Siamo migliorati molto rispetto alla scorsa stagione, ma i piloti devono diventare più costanti nelle loro prestazioni», spiega il Project Leader della Suzki Shinichi Sahara, come scrive il sito speedweek.com. Il manager giapponese evidenzia quindi la bontà del lavoro tecnico del team, che non può lamentare, ad esempio, problemi con gli pneumatici come accade ad altre squadre: «Non penso che abbiamo particolari problemi con le gomme, ma stiamo cercando di adattarle ancora meglio, per avere un miglior rendimento sull’anteriore. E non solo per la gomma, ma anche per lo stile di guida dei nostri piloti e per le caratteristiche della moto».
2019, ANNO DI NOVITA’ – Le strade della Sukuzi e Andrea Iannone si separeranno al termine della stagione. Quelle della casa nipponica e Alex Rins continueranno ancora per il prossimo biennio. Il primo, infatti, ha già raggiunto un accordo con l’Aprilia, mentre il secondo ha rinnovato il contratto fino al 2020, andando a condividere il box dal prossimo anno con Joan Mir. Il 2019 sarà anche un anno di svolta a livello tecnico e di regolamenti. «Le nuove regole sull’aerodinamica introdotte per la prossima stagione potranno essere positive anche per noi – conclude Sahara – Noi proseguiremo con il nostro lavoro sull’aerodinamica, ma le regole devono garantire una maggiore stabilità, è importante».