ROMA – Dani Pedrosa dopo l’annuncio del ritiro dalle corse dopo il GP di Valnecia di quest’anno, non ha ancora comunicato i suoi progetti futuri. Una delle opzioni potrebbe essere quella del collaudatore Honda. A bocciare questa possibilità è però Cal Crutchlow, il primo dei piloti privati. Il britannico ad Autosport ha detto: «Dani è un pilota fantastico, ha vinto 30 gare o qualcosa in più in MotoGP, ma è un pilota molto speciale. Non è un pilota molto neutrale, è così gentile con l’acceleratore, così gentile con il freno, che non è il modo in cui la maggior parte dei piloti guida… Marc è speciale per quello che può fare sulla moto, nessun altro può farlo, ma anche il modo in cui Dani guida è molto speciale».
SCELTA GIUSTA Crutchlow ha individuato in Stefan Bradl l’uomo giusto per proseguire il lavoro di sviluppo per il team ufficiale che schiererà Marquez e Lorenzo, ma anche per lui: «C’è bisogno di qualcuno che sia molto più neutrale, come Bradl. Stefan fa un buon lavoro come collaudatore perché è un pilota neutrale. Penso che le informazioni che dà, o i dati che può fornire, siano di un pilota più normale». Riguardo alle critiche rivolte al tedesco dopo la gara di Brno ha aggiunto: «Non penso che sia un cattivo collaudatore, non l’ho mai detto, ho detto solo che si è comportato da pazzo in gara. Le mie critiche non erano contro il suo stile di guida, né contro la sua abilità, perché è stato campione della Moto2 e ha fatto dei podi in MotoGp».