SPIELBERG – Per Valentino Rossi non sarà un week end facile: era nelle previsioni e, stando a quanto visto nel corso delle prime libere, sembra che tutto porti – in casa Yamaha – verso un gran premio di sofferenza e sacrificio. Lontano dai primi, addirittura fuori dai dieci in condizioni di asciutto mentre sul bagnato la Yamaha ha fatto in tempo a chiudere la top ten. Non può essere soddisfatto Rossi. Il Dottore ha cercato, come sempre, di analizzare la situazione in maniera oggettiva e realista senza perdere l’ottimismo che ne è diventato un marchio di fabbrica.
INCOGNITA METEO «Sono stato sfortunato e per poco siamo rimasti fuori dai dieci. Potrebbe essere un problema in ottica qualifiche? Direi di sì, un problema anche grande perchè, qualora domattina dovesse esserci brutto tempo, non essere nei dieci potrebbe essere fastidioso. Rispetto a oggi, ho avuto un problema con la corona praticamente a inizio sessione e non sono riuscito a riportare la moto ai box. Con la seconda non mi sono trovato molto bene: eravamo reduci da modifiche che andavano provate. La differenza tra noi e i primi c’è ed è maggiore del solito. Mi sono trovato meglio sul bagnato ma i problemi di elettronica rimangono».
IL PODIO? SERVE REGALO Aspettative e ambizioni, quindi, sembrano dimezzati rispetto ad altri circuiti ma Valentino non molla di un centimetro: «Essere secondi in campionato è significato aver fatto una prima parte di stagione importante. A parte l’Argentina dove sono caduto, sono sempre stato nei primi cinque e, sebbene non abbia ancora vinto una gara, sono stato spesso sul podio peer sfruttare ogni occasione. Essere davanti alle Ducati a questo punto della stagione è possibile solo perché loro hanno fatto degli errori. Al momento il nostro potenziale è questo e al momento per fare il podio ci vuole un regalo».