Il seggiolino con dispositivo anti abbandono per i bambini in auto “sarà obbligatorio”. Lo ha detto il ministro dei trasporti Danilo Toninelli a Radio24, che ha aggiunto: “ma penso che quelle poche decine di euro che madri e padri dovranno spendere lo faranno con gioia”. “Penso che lo Stato interverrà dando una detrazione fino a 200 euro, siamo dalla parte dei cittadini ma è una norma fondamentale”, ha aggiunto il ministro.Gia nei giorni scorsi Toninelli, durante una diretta Facebook, aveva sottolineato la volontà di mettere mano al Codice della Strada su questo tema (8 i decessi in Italia per ‘abbandono’ negli ultimi 10 anni) con un disegno di legge che potrebbe comportare varie modifiche diventando – aveva detto – legge “già in autunno”.
In pratica – aveva spiegato Toninelli – si tratta di un sensore che rileva la presenza di un bimbo sul seggiolino dopo che si è chiusa l’auto, per mandare in questa eventualità un messaggio di allarme sullo smartphone della mamma o del papà. Si tratta della combinazione tra la sensoristica di bordo, il seggiolino di sicurezza vero e proprio (obbligatorio anche in Italia) e lo smartphone, con un’app che gestisce le procedure di impostazione ed è poi pronta a lanciare l’allarme. Tra le prime a immettere sul mercato seggiolini anti abbandono c’è l’italiana Chicco che, insieme alla Samsung, dallo scorso maggio ha posto in commercio un seggiolino basato su sensori integrati in grado di rilevare la presenza dei piccoli in auto e avvisare mamme e papà. Anche altre aziende, tra cui molte Case automobilistiche, hanno a catalogo seggiolini ‘anti abbandono’. Resta però l’aspetto relativo all’aggiornamento del vastissimo ‘parco’ esistente, composto da seggiolini già acquistati e regolarmente omologati.