La prima sessione di prove libere all’Hungaroring si apre con Daniel Ricciardo e la Red Bull protagonist sotto il sole di Budapest. Il pilota australiano ha chiuso al comando la mattinata con il miglior crono di 1:17.613, ottenuto su gomma soft, la mescola intermedia portata da Pirelli per l’appuntamento ungherese, insieme alla medium e alla ultrasoft. Oggi si sono visti molti errori, lunghi e controsterzi a causa della alte temperature che hanno reso difficile l’uso della gomma: ciò è valso per tutti i piloti, anche se per quanto riguarda i top team sembra che Mercedes abbia faticato di più rispetto a Ferrari e Red Bull, con Hamilton che è stato protagonista di numerosi salvataggi per tentare di tenere la vettura in pista, soprattutto nei tentativi in cui cercava di portare la vettura al limite.
L’australiano della Red Bull precede la Ferrari di Sebastian Vettel, soli 79 millesimi alle spalle ma su gomma ultrasoft, quindi virtualmente con due mescole di svantaggio rispetto a Ricciardo. C’è da sottolineare comunque che al momento i tempi non sono particolarmente indicativi, date le condizioni della pista, le mappature e il lavoro programmato dai team, alla ricerca di un buon set-up che possa garantire la migliore performance. Vettel si pone a panino tra le due Red Bull, con Max Verstappen che ha ottenuto il terzo tempo, anch’esso su gomma soft. C’è da sottolineare come comunque Red Bull sia partita con il passo giusto, date le alte aspettative sulle vetture del team anglo-austriaco per questo appuntamento, grazie ad un pista che dovrebbe ben adattarsi alle qualità della monoposto e nasconderne parzialmente i difetti. Positiva anche la seconda Ferrari di Kimi Raikkonen, a circa tre decimi e mezzo dalla vetta. Più staccate le due Mercedes che, come dicevamo in precedenza, hanno sofferto di problemi di gestione gomme sopratutto nei tentativi dei giri più veloci, con i piloti che sono arrivati più volte all’errore per tentare di tenere la monoposto in pista: quello magiaro un appuntamento su cui il team anglo-tedesco si aspettava di faticare, vedremo se riusciranno a trovare la chiave per sfruttare al meglio le coperture Pirelli. Lewis Hamilton ha concluso al quinto posto, Bottas al sesto.
Settimo tempo per Romain Grosjean. Ricordiamo che la Haas per questo appuntamento dispone di una nuova Power Unit, la terza specifica di motore Ferrari che il team di Maranello ha messo a disposizione sia per la squadra americana che per la Sauber, come confermato da Gunther Steiner. Inizio positivo per la Haas che è riuscita a mettere anche Kevin Magnussen nella top ten, al decimo posto. Tra di loro le due Renault di Nico Hulkenberg e Carlos Sainz. Da segnalre che questa mattina è sceso in pista anche Antonio Giovinazzi, che prosegue il suo programma di prove libere con la Sauber.
GP UNGHERIA F1 2018 - Venerdì 27 Luglio 2018 - LIBERE I Pos. Pilota Team Tempo Giri Gap 1 Daniel Ricciardo Red Bull/Renault 1m17.613s - 30 2 Sebastian Vettel Ferrari 1m17.692s 0.079s 24 3 Max Verstappen Red Bull/Renault 1m17.701s 0.088s 29 4 Kimi Raikkonen Ferrari 1m17.948s 0.335s 23 5 Lewis Hamilton Mercedes 1m18.036s 0.423s 28 6 Valtteri Bottas Mercedes 1m18.470s 0.857s 20 7 Romain Grosjean Haas/Ferrari 1m18.975s 1.362s 17 8 Nico Hulkenberg Renault 1m19.025s 1.412s 14 9 Carlos Sainz Renault 1m19.128s 1.515s 32 10 Kevin Magnussen Haas/Ferrari 1m19.187s 1.574s 29 11 Pierre Gasly Toro Rosso/Honda 1m19.352s 1.739s 30 12 Fernando Alonso McLaren/Renault 1m19.690s 2.077s 24 13 Brendon Hartley Toro Rosso/Honda 1m19.841s 2.228s 32 14 Lance Stroll Williams/Mercedes 1m20.012s 2.399s 33 15 Esteban Ocon Force India/Mercedes 1m20.065s 2.452s 30 16 Stoffel Vandoorne McLaren/Renault 1m20.151s 2.538s 28 17 Sergio Perez Force India/Mercedes 1m20.159s 2.546s 27 18 Antonio Giovinazzi Sauber/Ferrari 1m20.293s 2.680s 31 19 Sergey Sirotkin Williams/Mercedes 1m20.307s 2.694s 28 20 Marcus Ericsson Sauber/Ferrari 1m20.697s 3.084s 12
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