Si allunga la collezione dei gioielli Ferrari, che come quelli della Corona, vengono esibiti con il contagocce nelle situazione e nei posti giusti. Ed è un gioiello pesante quello che Maranello presenta all’88ª edizione del Salone di Parigi: la 488 Pista Spider, è infatti il 50° modello di vettura aperta prodotto dal Cavallino Rampante. Che, per l’occasione diventa la spider di serie più performante in assoluto nella storia della casa di Maranello, con il miglior rapporto peso/potenza di sempre, pari a 1,92 kg/cv.
Sport e dinamismo allo stato puro con l’eleganza degna di Ferrari: tutto grazie a. motore V8, per il terzo anno consecutivo trionfante agli International Engine of the Year Awards 2018. Un biturbo da 3902 cc, in grado di erogare 720 cv (50 cv in più rispetto alla 488 Spider), con una coppia calibrata per un’accelerazione crescente.
La Ferrari 488 Pista Spider è in grado di erogare 720 cv a 8.000 giri/minuto e 115 cv in più rispetto alla precedente versione speciale. La coppia massima è incrementata a tutti i regimi, fino a 770 Nm di picco (+10 Nm vs 488 Spider) e disponibile da 3.000 giri al minuto. Risultati frutto di un osmosi di contenuti (leggi layout) del propulsore utilizzato sulla 488 Challenge per ottenere un flusso d’aria maggiore e più diretto, quindi più potenza. Cambio in puro stile racing, che nella posizione race del manettino, garantisce tempi ridotti di 30ms.
Raggiungere certe performance è stato possibile grazie all’utilizzo di materiali superleggeri per la carrozzeria (fibra di carbonio e lexan) e ad una maniacale ricerca aerodinamica, senza vincoli. Al punto che l’efficienza aerodinamica della 488 Spider è stata aumentata del 20%, mentre un altro 23% è figlio dell’ispirazione della Ferrari Challenge per aumentare il carico, tramite il sistema dello spoiler con il suo soffiaggio, e le evacuazioni dietro le ruote posteriori. Senza dimenticare il ruolo del design finalizzato alle massime prestazioni con l’utilizzo del canale aerodinamico S-Duct all’anteriore. Si notano anche influenze della 488 GTE mentre sulle fiancate non c’è più lo splitter nelle prese d’aria laterali. Insomma, la 488 Pista Spider, pur se “scoperta” non riesce e forse non vuole proprio distaccarsi dalla sua pura anima sportiva, anzi decisamente racing. Ogni gioiello ha le sue pretese.
Ancora più esaltante il nuovo concetto di vetture in serie limitata. Le nuove Ferrari Monza SP1 e SP2 nascono da un nuovo concept, denominato ‘Icona’, che riapre il filo conduttore delle vetture più evocative della propria storia, creando un nuovo segmento di serie speciali limitate sviluppato per i clienti e collezionisti Ferrari. Le Monza SP1 e SP2 sono spinte dal V12 aspirato più potente mai prodotto dalla Ferrari: si tratta del motopropulsore di 6,5 litri della 812 Superfast che, in funzione di sviluppi specifici, è capace di generare una potenza massima di 810 cv a 8500 giri/min. e una coppia massima di 719 Nm a 7000 giri/min.