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F1 Ungheria, Hamilton davanti a Vettel e Raikkonen

TORINO – Lewis Hamilton pigliatutto: il britannico vince il Gp di Ungheria e porta  a +24 il vantaggio su Sebastian Vettel nella classifica mondiale. Gara impeccabile per il pilota Mercedes condotta per tutta la seconda metà, a podio i due piloti del Cavallino,  Vettel e Kimi Raikkonen. Colpo di scena a 4 giri dal termine: contatto tra Bottas (secondo) e Vettel che costa la posizione al finlandese, scavalcato anche dal connazionale in quota alla Rossa. I box hanno inciso, eccome, e stavolta lo hanno fatto garantendo un evidente vantaggio a Hamilton, che ha beneficiato del lavoro impeccabile dei meccanici. Anche Valteri Bottas ha fatto la sua parte e dato una grossa mano al britannico, assicurandogli che Vettel restasse a debita distanza.

110 MILA PAGANTI – Il calore e la passione di oltre 100mila persone sono un traino fortissimo per ciascuno dei piloti; il ricordo di Sergio Marchionne  e la voglia enorme di dedicargli una vittoria sono invece un input che accompagna Sebastian Vettel, Kimi Raikkonen e tutta la Ferrari in maniera esclusiva. Dopo il commovente minuto di silenzio per l’ex presidente della Ferrari, tutti in griglia. Pronti, via. Caldo pazzesco – 35 gradi – asfalto bollente e partenza impeccabile per i primi quattro in griglia con le due Mercedes capaci di conservare le prime due posizioni – ottimo il lavoro di Valteri Bottas che ha favorito il compagno di scuderia, Lewis Hamilton, puntuale nel piazzarsi davanti e tenerli tutti alle spalle. Le due Ferrari hanno provato fin da subito a portarsi in testa: prima con Raikkonen, che non è riuscito a infilare Bottas alla prima curva, e poi con Vettel che, scavalcato il finlandese nel primo giro, ha subito iniziato a tallonare il duo Mercedes. Il primo ritiro – secondo giro – è quello della Sauber di Charles Leclerc, il secondo – e si tratta di un ritiro pesante anche perché buona parte del pubblico occorso era lì proprio per lui – è quello di Max Verstappen che, via radio, dice di non avere potenza. Al settimo giro Hamilton si trova a gestire un vantaggio di 3″7 su Bottas e 5″2 su Vettel mentre il più veloce in questa parte di gara è l’altro ferrarista, Raikkonen, che si porta a 1″3 da Vettel mentre Hamilton pare in assoluto controllo del gran premio. Da segnalare la rimonta iniziata da Ricciardo che, dal dodicesimo posto iniziale, si trova in ottava posizione al quattordicesimo giro.

RIMONTA RICCIARDO – Giro 15: pit-stop lungo per Raikkonen che rientra con le gomme soft al sesto posto. Ai box anche Bottas: al giro 16 Hamilton resta al comando con 8″5 su Vettel (entrambi non ancora rientrati ai box), poi Bottas che precede Gasly con la Toro Rosso, Raikkonen quinto, sesto Magnussen, Il diciottesimo giro è significativo per le Rosse perché per la prima volta Vettel si rivela più veloce di Hamilton: Ricciardo scavalca anche Magnussen: è sesto! Giro 23: Vettel guadagna oltre un secondo a Hamilton, il tedesco dà l’impressione che sia giunta l’ora di attaccare, per ora il britannico ha sette secondi di vantaggio. Giro 24: Bottas perde un secondo da Raikkonen nel settore centrale. Il ventiseiesimo giro va appuntato con matita rossa: pit stop per Hamilton, gomma gialla per la sua Mercedes, Vettel si porta in testa e al rientro di Hamilton ha oltre 13” sul campione del mondo. Il ferrarista ancora non si ferma. Ricciardo intanto insiste nella rimonta, scavalca Gasly, è quinto.

HAMILTON PASSA – Altro momento cruciale è quello che va dal 38esimo al 40esimo giro. Nell’ordine: Hamilton si porta a poco più di 9” da Vettel. Altro pit stop per Raikkonen (che rientra in quinta piazza), primo pit stop per Vettel da 4.2 secondi. Ultra soft per il tedesco che scuola al terzo posto, superato da Hamilton e Bottas. Giro 42: Hamilton saldamente in testa con un vantaggio di oltre 7″ su Bottas, oltre 8″ su Vettel e 19″ su Ricciardo e 28” su Raikkonen. Fondamentale il lavoro di Bottas per garantire a Hamilton di incrementare il vantaggio su Vettel che appare più veloce del finlandese ma non riesce a superarlo. Sul piano teorico Bottas dovrebbe non fermarsi più fino a fine gara ma potrebbe andare in crisi di gomme ed essere obbligato ad una seconda sosta. Al giro 53 Hamilton ha la gara in pugno: 12” su Bottas che tiene dietro Vettel, i cui tempi al giro sono più lenti di quelli delle due Mercedes. Il duello tra la seconda Mercedes e la prima Ferrari sta quello più avvincente: Bottas e Vettel si giocano il secondo posto. Al giro 60 i due sono vicinissimi ma il più veloce è Raikkonen che ha avvicinato il compagno di scuderia. Hamilton vola in solitaria. Giro 62: tra Bottas, Vettel e Raikkonen c’è poco più di un secondo.

CONTATTO – Giro 65: Vettel punta Bottas e lo passa, contatto tra i due, ha la peggio il pilota della Mercedes che scivola in quarta posizione, scavalcato anche da Raikkonen. Ala danneggiata per Bottas in lotta con Ricciardo per conservare la posizione. Giro 68: contatto Bottas-Ricciardo, colpo di ruota del finlandese che manda fuori pista il pilota Red Bull capace di riprenderlo e sorpassarlo. Giro 70: dopo l’ultima passerella, trionfa Hamilton. Vettel secondo a 17”, terzo Raikkonen, poi Ricciardo e Bottas.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/formula-1


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