TORINO – Vettel davanti, Hamilton a inseguire. Per ora il Gp di Ungheria sorride alla Ferrari. Pronti, via. Caldo pazzesco – 35 gradi – asfalto bollente e partenza impeccabile per i primi quattro in griglia con le due Mercedes capaci di conservare le prime due posizioni – ottimo il lavoro di Valteri Bottas che ha favorito il compagno di scuderia, Lewis Hamilton, puntuale nel piazzarsi davanti e tenerli tutti alle spalle. Le due Ferrari hanno provato fin da subito a portarsi in testa: prima con Raikkonen, che non è riuscito a infilare Bottas alla prima curva, e poi con Vettel che, scavalcato il finlandese nel primo giro, ha subito iniziato a tallonare il duo Mercedes. Il primo ritiro – secondo giro – è quello della Sauber di Charles Leclerc, il secondo – e si tratta di un ritiro pesante anche perché buona parte del pubblico occorso era lì proprio per lui – è quello di Max Verstappen che, via radio, dice di non avere potenza. Al settimo giro Hamilton si trova a gestire un vantaggio di 3″7 su Bottas e 5″2 su Vettel mentre il più veloce in questa parte di gara è l’altro ferrarista, Raikkonen, che si porta a 1″3 da Vettel mentre Hamilton pare in assoluto controllo del gran premio. Da segnalare la rimonta iniziata da Ricciardo che, dal dodicesimo posto iniziale, si trova in ottava posizione al quattordicesimo giro.
DUELLO BOTTAS-RAIKKONEN – Giro 15: pit-stop lungo per Raikkonen che rientra con le gomme soft al sesto posto. Ai box anche Bottas: al giro 16 Hamilton resta al comando con 8″5 su Vettel (entrambi non ancora rientrati ai box), poi Bottas che precede Gasly con la Toro Rosso, Raikkonen quinto, sesto Magnussen, Il diciottesimo giro è significativo per le Rosse perché per la prima volta Vettel si rivela più veloce di Hamilton: Ricciardo scavalca anche Magnussen: è sesto! Giro 23: Vettel guadagna oltre un secondo a Hamilton, il tedesco dà l’impressione che sia giunta l’ora di attaccare, per ora il britannico ha sette secondi di vantaggio. Giro 24: Bottas perde un secondo da Raikkonen nel settore centrale. Il ventiseiesimo giro va appuntato con matita rossa: pit stop per Hamilton, gomma gialla per la sua Mercedes, Vettel si porta in testa e al rientro di Hamilton ha oltre 13” sul campione del mondo. Il ferrarista ancora non si ferma. Ricciardo intanto insiste nella rimonta, scavalca Gasly, è quinto. A tallonare Vettel ci pensa Bottas, a cui dai box chiedono di aumentare il ritmo e tenere sotto pressione Vettel. Dalla radio informano Vettel che Hamilton è più lento.Giro 33: Raikkonen avvicina Bottas. La seconda parte del gran premio si preannuncia emozionante: può ancora succedere di tutto.