ROMA – Il lungo digiuno e la pressione hanno giocato un brutto scherzo alla Ferrari. Secondo Felipe Massa, che con la Rossa ha sfiorato il titolo nel 2008, si spiegano solo così il vistoso calo di prestazioni della Rossa e gli errori che hanno spianato la strada a Lewis Hamilton. Sebastian Vettel ha rivaleggiato a lungo con l’inglese, dimostrando di poterlo battere, ma ha fallito diverse occasioni negli ultimi Gp. Domenica, in Texas, il pilota della Mercedesn può matematicamente mettere le mani sul titolo se vince e il tedesco non va oltre il terzo posto. «Con la Ferrari vincemmo nel 2007 – ha rivelato il brasiliano ad Autosport – da allora a Maranello non hanno più trionfato e hanno avuto dei problemi, forse adesso il morale è come quando andai via io, nel 2013. C’è pressione per vincere e si fa fatica a contenerla, ma stanno facendo di tutto per lavorare al meglio».
SCUDO ESTERNO Poi Massa spiega più nel dettaglio la sua opinione: «Il mondiale non è ancora chiuso matematicamente, ma se la Ferrari perderà sarà per alcuni errori commessi a causa della pressione. A Maranello la sentono molto più che in Mercedes – ha proseguito – lì hanno vinto per quattro anni di fila. Lavorare con il titolo in tasca è molto più semplice, molto più facile che inseguire la vittoria». Secondo l’ex ferrarista, dunque, la soluzione per tornare a vincere è creare una struttura di management che protegga il team dalle pressioni esterne. «Devono trovare il modo per farlo, così da lavorare in un ambiente sereno e restare più concentrati. Sono una squadra fantastica e anche la macchina adesso va alla grande. Hanno fatto un lavoro enorme, ma mancano ancora alcuni dettagli».