TORINO – Ora è ufficiale, l’offerta di acquisto di Lawrence Stroll è stata accettatta e così la Force India è salva, come anche tutti i posti di lavoro. A ripagare i debiti della scuderia con sede a Silverstone sarà, oltre al padre del pilota della Williams Lance, una cordata di investitori, come Andre Desmarais, Jonathan Dudman (Monaco Sports and Management), John Idol (marchio Michael Kors), John McCaw Jr (settore delle telecomunicazioni), Michael de Picciotto (esperto finanziario) e il socio in affari Silas Chou.
OPERAZIONE RIUSCITA A far venire allo scoperto la profonda crisi finanziaria in cui versava la scuderia una volta di proprietà dell’imprenditore indiano Vijay Mallya, lo stesso pilota Sergio Perez, creditore secondo quanto da lui dichiarato di quasi quattro milioni di dollari. A confermare la riuscita dell’operazione Otmar Szafnauer, chief operating officer della squadra, che ha dichiarato: «Questo risultato garantisce il futuro del team Force India in F1 e consentirà alla squadra e ai nostri piloti di competere al massimo del nostro potenziale. Sono lieto che abbiamo il supporto di un consorzio di investitori che credono in noi come squadra e che vedono il considerevole potenziale di business che la Force India ha in F1 ora e in futuro».