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ROMA – Prima il contatto al primo giro con Hamilton a Monza, poi il clamoroso errore quando era in testa al Gp di Germania, e ancora i testacoda in avvio in Giappone e Stati Uniti, dopo essere venuto a contatto con Verstappen e Ricciardo. Gli errori commessi da Sebastian Vettel nella lotta per il titolo sono troppi per essere una coincidenza. Lo pensa il direttore sportivo della Formula 1 Ross Brawn: «Non voglio metterlo sotto accusa, ma ha commesso decisamente troppi sbagli. Non è questo il Vettel che conosciamo»
È UN PUZZLE Secondo Brawn, quindi, tocca alla Ferrari far tornare il pilota tedesco ai suoi livelli di concentrazione: «Devono riuscire a fargli esprimere tutto il suo talento. Non si diventa quattro volte campioni del mondo se non si è grandi e non credo che d’improvviso Sebastian abbia dimenticato come si vince. La F1 è uno sport complicatissimo e si raggiungono gli obiettivi solo se ogni pezzo del puzzle al suo posto. Se ne manca anche solo uno tutto è compromesso».