TORINO – È morto Sergio Marchionne. L’ex ad di FCA, 66 anni, era ricoverato a Zurigo dallo scorso 28 giugno. “Io e la mia famiglia gli saremo per sempre riconoscenti per quello che ha fatto e siamo vicini a Manuela e ai figli Alessio e Tyler“. Così John Elkann, presidente di Exor, la holding della famiglia Agnelli, annunciando la morte di Sergio Marchionne. “Rinnovo l’invito – aggiunge Elkann – a rispettare la privacy della famiglia di Sergio“.
CAUSE NATURALI – Dopo l’operazione alla spalla di fine giugno, ha avuto delle complicazioni “inattese e improvvise” che lo hanno portato a un arresto cardiaco. Secondo quanto si apprende, Marchionne è stato poi portato in rianimazione ma non dipedendeva in maniera sistematica dalle macchine, che gli erano da supporto. Il manager italo-canadese ha avuto poi un ulteriore arresto cardiaco che lo ha portato a un decesso naturale. Secondo fonti vicine alle famiglia, l’operazione alla spalla non era per un tumore.
DE LAURENTIIS – “Marchionne è stato probabilmente il più grande manager italiano dell’ultimo ventennio – ha detto il presidente del Napoli De Laurentiis -. Una grande perdita per il mondo dell’imprenditoria“.
MASSIMO FERRERO – “È volato in cielo un artista dell’industria, un vero fuoriclasse, operaio geniale che ha fatto brillare il tricolore nel mondo. È proprio vero che i grandi se ne vanno e qui restano solo….(lasciamo perdere, è meglio) ciao Sergio, ti ringrazio da italiano vero“.
IL PREMIER – “Esprimo il cordoglio mio e di tutto il governo per la scomparsa di Sergio Marchionne – la nota del presidente del Consiglio Giuseppe Conte –. Le mie sentite condoglianze alla sua famiglia e a tutti i suoi cari“.
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