A.S. Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare l’avvenuto ingaggio del giocatore statunitense Dominique Johnson. Guardia di grande talento e importante esperienza a livello europeo, nella sua carriera ha giocato in Polonia, Israele, Turchia e Germania, oltre ad aver disputato le ultime due stagioni in serie A con Varese e Venezia. Nato a Detroit il 9 giugno 1987, dopo aver frequentato l’Osborn High School, si trasferisce al Southern Tennessee Comunity College, da cui, nel 2008, passa alla piccola Azusa Pacific University.
La sua carriera fra i professionisti comincia dalla D-League (Idaho Stampede, Texas Legends, Santa Cruz Warriors, Canton Charge, Sioux Falls Skyforce i club in cui milita fra 2010 e 2013), ma è in Europa che decolla pienamente. Ingaggiato dai polacchi dello Slask Wroclaw nell’estate del 2013, vince subito la Coppa di Polonia. L’anno successivo passa al Siarka Tarnobrzeg e, con 23 punti di media a partita (e il 51% da 3), si laurea miglior marcatore della serie A polacca. Termina la stagione in Israele, al Maccabi Rishon LeZion, poi, nel 2015/16, gioca in Turchia, al Bandirma Banvit, con cui disputa l’EuroCup. Inizia la stagione successiva in Germania, all’Alba Berlino, ma, dopo 11 partite, si trasferisce a Varese, con cui è protagonista di un’eccellente seconda parte di campionato: chiude la sua prima esperienza in Italia a quasi 18 punti, 3 rimbalzi e 2 assist di media a gara, contribuendo in maniera decisiva alla conquista di una tranquilla salvezza da parte della formazione lombarda. Nell’estate del 2017, i campioni in carica di Venezia puntano con decisione su di lui: Johnson li ripagherà con 11.6 punti e quasi 3 rimbalzi e altrettanti assist di media a gara, ma soprattutto con la conquista della FIBA Europe Cup, primo trofeo continentale nella bacheca del club oro-granata.
“E’ un piacere annunciare un giocatore come Dominique -ha commentato coach Ramagli- perché rappresenta alla perfezione il giocatore che cercavamo. Non dobbiamo scoprirlo noi: è un ragazzo che ha giocato in mezza Europa e che quindi sa dove bisogna mettere le mani per inserirsi, integrarsi e dare un contributo alla squadra. E’ una classica guardia realizzatrice, che in carriera ha sempre dimostrato di saper segnare e questo è ovviamente quello che anche a Pistoia gli chiederemo. Sarebbe però bello che non perdesse le altre qualità che come giocatore ha, a cominciare da quella di essere un creatore di gioco: è una dote che ha messo in mostra anche a Venezia, ovviamente in un contesto molto diverso rispetto al nostro. Sarà molto importante pure l’aspetto difensivo, perché noi non potremo prescindere dal suo apporto anche in quella fase. Completiamo dunque il nostro quintetto -ha concluso Ramagli- con un altro elemento di grande esperienza. Abbiamo, per contro, una panchin a molto verde e dovremo essere bravi a trovare il nostro equilibrio, basandoci sulla solidità di chi ha esperienza e l’energia di chi ha gioventù”.