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Ormai è fatta, il boccone è troppo ghiotto, probabilmente il Real Madrid non si sentiva di offrire un quadriennale a un giocatore che alla fine del contratto ne avrà 37. Oppure problemi con il fisco spagnolo incalzano ancora, la rabbia per essere stato trattato peggio di Messi amplifica il tutto, chissà. Cristiano Ronaldo sarà condannato a pagare 18,8 milioni di euro per frode e a due anni di carcere. Che tuttavia non dovrebbe scontare, in quanto potrebbe essere commutata in una multa. Si attende il via libera dal nuovo ministro dell’Economia ma se il giocatore portoghese lasciasse la Spagna il fisco potrebbe rimanere anche con niente in mano, anche se l’intenzione del giocatore è pagare il favorevolissimo accordo raggiunto. Quello che però interessa il lettore di pianetabasket.com pensiamo sia come la Juventus, il cui presidente miliardario non ha mai fatto scrupolo di ammettere di non volerci investire il suo patrimonio – come al contrario fanno i vari sceicchi in giro per l’Europa -, potrà permettersi un extrabudget di tale livello.
Il fatto è che il suo ufficio marketing è ben sviluppato e capace di creare le sinergie necessarie all’operazione, con Ronaldo che diventerà, ad esempio, il nuovo testimonial della Ferrari e della nuova vettura limited edition Ferrari CR7. Il fatto che si prevede un incremento esponenziale della vendita di gadget, soprattutto di maglie con il numero 7 ben stampato sulla schiena. Con tante cose aggiuntive che, nel piccolo orticello della pallacanestro italiana, andrebbero considerate, capite, e applicate. Perché i giusti concetti sono validi ad ogni livello e se bene applicati possono aiutare a salire di livello.
