“Bisognerà abituarsi a questa serie B che non regala nulla, anzi, ti fa penare fino alla fine”. Questo è un po’ il sunto dei numerosi spettatori ducali che anche questa sera hanno voluto stare vicino ai propri beniamini, altri, invece, hanno preferito la tv, perché il cuore è debole e le emozioni sono troppe! Fratto, miglior giocatore della gara, ce l’ha messa tutta per far sorridere coach Andreazza, ma alla fine la sconfitta non fa una piega per la formazione toscana. La differenza sta tutta nella panchina. Vigevano ha messo a segno tutti i dieci giocatori a disposizione, ricevendo 33 punti dalla panchina, mentre il Golfo solo 2. Vigevano con cinque giocatori in doppia cifra, Piombino 3. Il risultato finale 67-63 serve per dire che i gialloblu ospiti hanno ricucito un parziale superiore che il gaucho Birindelli, pur giocando con una lussazione al mignolo, aveva trovato per dare ulteriore entusiasmo ai propri tifosi. Meglio Piombino con i lunghi e qualche recriminazione per i troppi falli fischiati a Persico che ha potuto calpestare il parquet “soltanto” per 18 minuti. Ma non è che dall’altra sponda coach Piazza ha potuto festeggiare, visto che anche i suoi han dovuto fare panchina per lunghi tratti di gara per il medesimo meccanismo. Perosino era partito bene, poi subito due falli e anche lui nel proseguo di partita ha giocato con timore andando spesso a scaldare la panca. Gara maschia, mani addosso e fischi inesorabili e qualche volta “regali” da una parte all’altra e incazzature per falli non evidenziati in casi più eclatanti, ma come già detto, bisognerà sopportare fino alla fine dell’ultima giornata e non lasciarsi scoraggiare per non perdere la “bussola”, come spesso accade anche a giocatori e allenatori. Il metro arbitrale vorrebbe dire che non ci sono sconti, ma poi bisogna anche essere capaci di metterlo in pratica per tutti i quaranta minuti. Nel pronti via, le due squadre hanno dimostrato di temersi, ma nei primi cinque minuti già il canestro sembrava essere rimpicciolito e così il tabellone si è alternato punto a punto fino alla sirena del tempo lungo: 35-35. Squadre che anche nei tiri liberi sembravano identiche. Piombino, con una difesa dura, cercava di non dare opportunità agli avversari in campo libero, peccato che Vigevano sembrava volar via all’inizio del terzo quarto e faceva suo un parziale di 11-2 portandosi avanti 46-37. Capitan Iardella ha provato a dare una mano a Fratto che, da sotto, è stato uno tsunami, ma la Elachem trovava guizzi da tutti i giocatori in campo che, a turno, trovavano punti importantissimi e portava a casa altri due punti con il Basletta che resta inviolato.
ELAchem Vigevano 1955 – Solbat Basket Golfo Piombino 67-63 (17-17, 35-35, 53-48)
Parziali:17-17, 18-18, 18-13, 14-15
ELAchem Vigevano 1955: Lorenzo Petrosino 10 (5/7, 0/1), Alessandro Ferri 10 (0/2, 3/4), Tommaso Minoli 10 (3/4, 1/2), Duilio ernesto Birindelli 10 (1/5, 1/1), Daniele Benzoni 9 (3/3, 1/3), Patrizio Verri 6 (1/2, 1/3), Simone Vecerina 5 (2/7, 0/0), Lorenzo Panzini 4 (1/3, 0/1), Matteo Bassi 2 (1/2, 0/2), Tommaso De gregori 1 (0/3, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 20 – Rimbalzi: 30 5 + 25 (Daniele Benzoni 8) – Assist: 21 (Lorenzo Panzini 8)
Solbat Basket Golfo Piombino: Francesco Fratto 26 (7/10, 2/5), Alessio Iardella 21 (7/12, 1/3), Edoardo Persico 10 (5/11, 0/0), Alessandro Procacci 4 (2/7, 0/2), Edoardo Pedroni 2 (1/3, 0/0), Saverio Mazzantini 0 (0/2, 0/1), Camillo Bianchi 0 (0/0, 0/2), Alessandro Riva 0 (0/0, 0/1), Tommaso Molteni 0 (0/0, 0/1), Yuri Bazzano 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 16 – Rimbalzi: 37 11 + 26 (Francesco Fratto 15) – Assist: 12 (Francesco Fratto, Alessio Iardella 3)