Dopo la bella vittoria nel turno infrasettimanale contro Catanzaro l’Adriatica Press Teramo non riesce ad allungare la striscia positiva, uscendo sconfitta 79-75 contro Porto Sant’Elpidio. E’ una battuta d’arresto condita da tanta sfortuna e i ragazzi di coach Domizioli hanno molto da recriminare per un secondo quarto in cui hanno concesso 26 punti segnandone soltanto 8, dieci minuti che purtroppo hanno “macchiato” le altre frazioni giocate in modo splendido dai biancorossi e non a caso vinte (17-19 la prima, 13-19 la terza e 23-29 la quarta). I segnali positivi però ci sono, ancora una volta la squadra ha dimostrato di avere forze mentali e fisiche impressionanti, recuperando uno svantaggio di ben 16 lunghezze, andando anche avanti di due possessi nel quarto periodo. Il Porto Sant’Elpidio deve ringraziare la giornata di grazia di Mazic, Mvp a sorpresa con 20 punti, 8 rimbalzi e 6 falli subiti uscendo dalla panchina.
Per l’Adriatica Press da segnalare quattro giocatori in doppia cifra (Marchetti 15 punti, Lagioia ed Aromando 14 punti, Fabi 13 punti) ed un’unione di gruppo che è sempre più forte ed evidente. Il rammarico è tanto perché i teramani sono andati vicinissimi ad ottenere i primi due punti esterni e bisognerà trovare le giuste energie, partendo soprattutto dalla “rabbia” per l’occasione sfumata al fotofinish.
Domizioli schiera il quintetto classico con Marchetti, Fabi, Lagioia, Aromando e Pavicevic. Il Teramo parte subito bene, con un pressing a tutto campo che mette più di una volta in difficoltà i marchigiani. Anche il prologo del secondo quarto è positivo, Marchetti ruba palla, Aromando schiaccia in contropiede e Pavicevic firma il 19-25 con coach Schiavi costretto a chiamare time out. Da questo preciso momento avviene il black out che deciderà di fatto il match, l’Adriatica Press infatti non riesce più ad eseguire i giochi in attacco ed il parziale per i padroni di casa (aiutati anche da un tecnico fischiato a Domizioli ed un antisportivo a Pavicevic) è devastante, 24-2 con la squadre che vanno negli spogliatoi sul 43-27.
Partita finita? Neanche per sogno. Ad inizio ripresa il Teramo rientra in campo con gli occhi della tigre. Domizioli opta per un quintetto “piccolo” con Aromando centro e Lagioia da ala grande, la scelta del coach biancorosso paga e l’Adriatica Press – trascinata da Fabi, Marchetti e Signorini – rientra pienamente in partita sul 45-41. I padroni di casa sono alle corde ma riescono comunque a reagire con Marchini e Giammò maggiori terminali offensivi, finisce quindi la terza frazione sul 56-46.
Il quarto periodo del Teramo è commovente. Come sempre è il capitano, Andrea Lagioia, a suonare la carica con le sue triple mortifere. Marchetti gli fa coro e firma il sorpasso dai 6,75 (59-62), Lagioia sente l’odore del sangue e colpisce ancora dall’arco con la tripla del 59-65 al 35′. Il finale è letteralmente al cardiopalma, il Porto Sant’Elpidio risponde con Mazic ed un tiro da tre punti fondamentale di Divac a 19 secondi dal termine (76-73). Sul meno due però Fabi sbaglia dall’angolo la bomba del vantaggio, Mazic cattura il rimbalzo e chiude il discorso dalla lunetta.
Adesso ci sarà la pausa forzata a causa del ritiro del Lamezia. Sarà l’occasione giusta per ricaricare le batterie, ritrovare le giuste motivazioni e recuperare al 100% tutti i giocatori.
PORTO SANT’ELPIDIO – ADRIATICA PRESS TERAMO 79-75 (17-19, 26-8, 13-19, 23-29)
Porto Sant’Elpidio: Divac 13, Giammò 15, Romani, Marchini 17, Cinalli 14, Balilli, Mazic 20, Prati L. ne, Rosettani, Torresi, Prati G., De Souza ne. Coach: Marco Schiavi
Adriatica Press Teramo: Pavicevic 6, Costa 5, Lagioia 14, Marchetti 15, Aromando 14, Di Eusanio ne, Massotti ne, Di Diomede 2, Fabi 13, Signorini 6. Coach: Massimiliano Domizioli