Una Sangio a tratti troppo precipitosa é caduta in casa contro una cinica e ordinata Varese che trascinata da una prestazione superlativa di Planezio, 30 punti per lui e 12 rimbalzi si è aggiudicata con merito il derby. I tiratori di coach Vescovi in serata si, hanno messo i draghi nella condizione di dover sempre inseguire e probabilmente le troppe palle perse, hanno determinato l’esito dell ‘incontro. I ragazzi di coach Quilici hanno provato a raddrizzarla fino alla fine, ma questa volta non è bastato un buon ultimo periodo per vincere l’incontro.
Sicuramente dopo un inizio difficile, l’apporto della panchina é stato determinante per rimanere in partita. Bocconcelli, Colombo, Di Ianni e Roveda sono stati preziosi nelle rotazioni per rientrare nel match, con canestri molto importanti. Positiva ancora una volta la prova di Rota, 7 assist per lui e 10 punti realizzati. Bene anche Salvatore Parlato che con le sue triple e la sua fisicità ha permesso ai Draghi di ribattere colpo su colpo . Da sottolineare anche la combattività di Cozzoli come quella di Scali che nonostante la serata no nel tiro da tre, ha recuperato molti rimbalzi. Infine capitan Toso che nonostante un minutaggio basso, limitato dai falli é stato fondamentale nell ‘ultimo periodo.
Inizio titubante della squadra di Coach Quilici che subisce il dinamismo di Varese che con due penetrazioni di Passerini si porta subito avanti. La Sangio risponde con la tripla di Scali. Varese sfrutta le pause dei blu arancio e le diverse palle perse e con Planezio dal post basso e la tripla di Passerini va sul +8 11-3. Sull’ asse Parlato Rota e con i canestri di Bocconcelli i draghi si riportano sotto e il periodo si chiude sul 20-22.
Nel secondo quarto Varese parte ancora forte con Planezio e Rosignoli da sotto e con la tripla di Ferarese. La Sangio risponde con Colombo e Roveda in contropiede, che realizza e subisce il fallo, realizzando il libero del – 6. I Draghi stringono le marcature in difesa con un Cozzoli intraprendente e con Toso e Scali tornano in scia a – 2. Mercante prova ad allungare nuovamente per gli ospiti, ma la Sangio replica con la tripla di Cozzoli. Con la tripla di Di Ianni é perfetta parità, ma sulla sirena Varese con Mercante ritorna sul +3 39-42.
Nel terzo quarto si sbaglia molto da entrambe le parti, ma grazie alla bomba di Cozzoli c’è il sorpasso della Sangio sul 47-46. Varese ribatte colpo su colpo e con le triple di Mercante e Planezio si porta sul +5. Colombo prova a ricucire ma Varese con Planezio, Ferrarese e Rosignoli si porta avanti di +8 a 2′ dalla fine del quarto. Parlato da tre e Bocconcelli accorciano, ma Maruca con una tripla tiene a distanza i blu arancio. A pochi secondi dal termine del periodo un antisportivo fischiato ai danni di Varese manda Roveda in lunetta che segna i due liberi del 59 – 65 con il quale si chiude il quarto.
Nel quarto periodo la Sangio inizia con troppa precipitosità, permettendo a Varese con Ferrarese e Planezio di andare sul +10. Di Ianni e Rota provano a rispondere e con un gioco da tre di Toso, canestro più fallo e tiro libero realizzato i draghi cercano di rimanere in partita. Cozzoli in penetrazione e Parlato da sotto riportano i padroni di casa in scia, ma la tripla di Planezio tiene a distanza i draghi. Con il canestro di Toso e le triple di Rota la Sangio ricuce fino al – 1 a 49″ dalla fine. La tensione sale, Varese però con il libero di Planezio si porta sul +2. L’ ultimo possesso é dei blu arancio che all’ultimo secondo con la tripla di Rota provano a vincere la partita. Il tiro però si ferma sul ferro per l’ 86 – 88 che da la Vittoria a Varese.
Il presidente Carlo Ponzelletti: “Sicuramente i complimenti vanno a Varese, che ha disputato una grande partita giocando splendidamente in attacco, ordinati e convinti. A noi é mancata un po’ di energia e un po’ di costanza. Abbiamo giocato un primo quarto sotto tono e li abbiamo lasciati andare in gas. Quando dei giocatori di caratura come Planezio, Ferrarese e Passerini vanno in gas, poi diventa difficile fermarli. Nonostante questo siamo stati bravi a recuperare la partita e a giocarcela fino all’ ultimo tiro. Detto ciò dobbiamo riflettere sul fatto che questa volta gli avversari ci sono stati superiori, sia tatticamente che come energia e questo é un trand che dobbiamo sicuramente invertire.”
Il coach Daniele Quilici: “Perdere non fa mai piacere, ma questa sconfitta può anche farci bene se capiamo come affrontare la settimana, come dobbiamo approcciare le partite e l’atteggiamento difensivo che dobbiamo tenere in alcuni momenti. Farci capire come frenare l’istinto e razionalizzarlo quando serve. Abbiamo giocato in maniera frenetica, cercando di alzare un po’ troppo il tiro. Abbiamo prodotto una quantità di palle perse di una banalità incredibile e dobbiamo correggere questi aspetti.”