Un derby ravennate da non perdere, attende domani sera la Rekico, di scena alle 20.30 al PalaBanca di Romagna di Lugo contro i cugini dell’Orva. Una sfida chiave per entrambe le formazioni, in corsa per obiettivi diversi di classifica. I faentini vogliono riscattare il ko casalingo contro i Tigers Cesena per confermarsi in vetta e compiere un altro passo avanti verso la conquista di un posto in Coppa Italia, mentre i lughesi cercheranno di abbandonare l’ultimo posto e di arrivare pronti allo scontro diretto della prossima settimana con Reggio Emilia, pure lei ultima della classe. Le emozioni dunque non mancheranno ed infatti si annuncia il tutto esaurito sugli spalti. La partita sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook dei Raggisolaris.
L’AVVERSARIO Guai a fidarsi della classifica. Guardando le statistiche, l’Orva Lugo sembra una squadra già predestinata alla retrocessione come dimostrano l’ultimo posto con una sola vittoria all’attivo (in casa con Olginate) e la media di 90.4 punti incassati a partita. La realtà è invece differente, perché il gruppo di coach Galetti, al quarto anno sulla panchina ravennate, ha tenuto testa alle avversarie in molte occasioni, rimediano anche brucianti sconfitte, come quella casalinga per un solo punto con San Vendemiano a causa di un canestro subito a pochi secondi dalla fine.
Il roster lughese ha l’età media più bassa di tutto il girone (20.8 anni) e per questo motivo non sempre ha continuità di rendimento nell’arco dei quaranta minuti, ma ha grande qualità in ogni reparto. Il leader è il playguardia Matteo Seravalli, autore di 10.8 punti a gara e più “vecchio” del gruppo nonostante abbia soltanto 27 anni, rientrato dopo l’infortunio al tendine d’Achille che lo ha tenuto fuori quasi tutta la scorsa stagione, ed è ben supportato da altri due esterni con tanti punti nelle mani: Matteo Galassi, classe 1998 e miglior realizzatore lughese con 12.4 punti, e Antonio Brighi con 11.3, fratello di Lorenzo, a Faenza lo scorso anno, arrivato da San Miniato (serie B). Di grande sostanza sono anche il playmaker Iacopo Demarchi, talento classe ’99 di scuola Virtus Bologna ma già con esperienze in C Gold, e la guardia Giacomo Leardini, prodotto del Treviso Basket, con cui ha anche esordito in serie A2.
Il reparto lunghi è stato completamente rinnovato rispetto alla scorsa stagione con l’alapivot Alberto Bedin, ex Mestre (C Gold), e Tommaso Rossi, lo scorso anno a Imola in A2, entrambi nati nel 1999. Il pivot è Dario Farabegoli (’98), giocatore molto fisico arrivato ai play off di serie B nel 2017/18 con Borgosesia. Molto positivo si è rivelato anche l’innesto dell’ala Simone Lucarelli, nello scorso campionato agli Svendborg Rabbits nella massima serie danese, classe 1996 come Jonas Bracci, ex Valdiceppo Perugia (serie B), cresciuto nelle giovanili dello Junior Basket Ravenna. Completano il roster Paolo Bazzocchi, da anni a Lugo, e tanti ragazzi delle giovanili che vengono aggregati alla prima squadra.
Nonostante Faenza e Lugo si affrontino da molti anni almeno una volta nelle amichevoli precampionato, quella di sabato sarà soltanto la terza sfida ufficiale. Il bilancio vede la Rekico avanti 2-0, precedenti che risalgono alla stagione 2017/18.
IL PREPARTITA “Abbiamo lavorato molto in settimana per prepararci al derby con Lugo – spiega il capitano Mattia Venucci -, analizzando gli errori commessi nella partita con i Tigers Cesena. Purtroppo abbiamo avuto troppa frenesia all’interno dei quaranta minuti ed è mancata la razionalità in alcune fasi chiave del match, soprattutto quando eravamo ritornati sotto di pochi punti: errori che non possiamo più commettere se vogliamo restare nelle prime posizioni.
Con Lugo mi aspetto una gara difficile, perché affronteremo una squadra atipica con caratteristiche simili alle nostre, soprattutto nel reparto lunghi, dove ha giocatori molto mobili. Il leader è Seravalli, molto bravo a dettare i tempi di gioco, ma in tanti possono essere protagonisti. Sono certo che non sottovaluteremo l’avversario e non penseremo di incontrare l’ultima in classifica: anzi, se ci sono delle differenze tra le due squadre dovremo essere bravi a metterle in risalto già dalle prime azioni”.
Proprio contro l’Orva c’è stata la prima svolta importante della nostra stagione, perché dopo la sconfitta nell’amichevole di settembre, ci siamo responsabilizzati e da quel momento è arrivata la lunga striscia di vittorie consecutive”.