FIBA
Sergio Scariolo è approdato questa estate nella NBA: il coach della Spagna ha trovato infatti un accordo triennale con i Toronto Raptors. In Canada, Scariolo svolgerà il ruolo di assistant coach. Intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’, ha risposto ad alcune domande circa il basket italiano, la nuova esperienza NBA
NBA. «Ci pensavo da tempo, ma non c’erano mai state le condizioni. Ora mi hanno offerto un ruolo di prestigio, in una squadra forte, con un accordo economico importante e la possibilità di allenare la Spagna fino alla prossima Olimpiade. Impossibile dire no».
SPAGNA E FRANCIA NELLA NBA. «È ciò che produciamo e lo specchio della salute di un movimento. La Spagna ci è ancora un passo avanti. Soprattutto nelle prime fasce, reclutamento e addestramento. Poi le cose si uniformano e i problemi si assomigliano: la presenza di spagnoli nella Liga non è massiccia. Anzi. Però abbiamo ottima qualità. Nelle famigerate finestre della Nazionale, senza i migliori 25 giocatori del ranking abbiamo vinto 7 gare su 8 anche contro rivali forti»
RICORDI DI NBA. «Qualcosa di molto lontano. Ricordo Laimbeer e Iavaroni nella mia Brescia. L’anno dopo andarono in Nba e fu motivo di orgoglio. Quando sono arrivate le prime cassette di Dr. J, già facevo il corso allenatori».