ROMA – Nella notte le attenzioni di gran parte degli appassionati NBA erano rivolte verso il match di cartello della Western Conference andato in scena allo Staples Center dove si fronteggiavano i Lakers padroni di casa e i San Antonio Spurs di Marco Belinelli (15 punti in 23 minuti). Partita che non ha tradito le attese ed è stata vinta dopo un tempo supplementare dai San Antonio Spurs che hanno piegato i gialloviola 143-142: i texani hanno subito preso in mano le redini del gioco chiudendo il primo quarto sul 40-26 e poi hanno provato ad amministrare ritmi e punteggi facendosi trascinare da Aldridge (37 punti e 10 rimbalzi) e DeRozan (32 punti). Quando la vittoria, a 1′ dalla fine, sembrava già nelle mani dei neroargentati che erano sul +8, le cose sono però cambiate repentinamente: una schiacciata di McGee e le triple di Kuzma (37 punti) e LeBron James (32 punti, 8 rimbalzi e 14 assist) hanno infatti mandato il match all’overtime. Nel supplementare a cominciare meglio sono stati i gialloviola che, volando sulle ali di James, sono schizzati a +6 a 55″ dalla fine. Tutto finito? Certo che no, perché gli Spurs si sono repentinamente rialzati e hanno vinto la gara facendosi aiutare dal canestro ravvicinato di Forbes e dalle bombe di Gay e Mills.
WARRIORS A VALANGA. BLAZERS KO – Dopo il ko di misura patito contro i Nuggets non hanno perso tempo i Golden State Warriors che hanno subito rialzato la testa travolgendo 123-120 i Phoenix Suns. Trascinati da Curry (29 punti) e Durant (22 punti) i californiani hanno archiviato la pratica in un primo tempo chiuso sul +23 (70-47) e poi si sono limitati a gestire il vantaggio contenendo le folate di Booker (28 punti) e Ayton (20 punti e 14 rimbalzi). In quel di Portland invece è arrivato il primo stop stagionale dei Trail Blazers padroni di casa che sono stati sconfitti 125-124 dopo un overtime dai Washington Wizards di Morris (28 punti) e Beal (25 punti). Intanto, prosegue a gonfie vele l’ambiento in NBA di Luka Doncic (19 punti e 6 assist), protagonista assieme a Wesley Matthews (20 punti) del successo ottenuto dai Dallas Mavericks a spese dei Chicago Bulls, battuti 125-119.
TORONTO VINCE, BOSTON FATICA – Ad Est prendono sempre più quota i Toronto Raptors che hanno battuto in scioltezza (127-106) gli Charlotte Hornets grazie soprattutto ai 20 punti di Leonard e alla solidità sotto canestro di Valanciunas (10 rimbalzi), mentre i Boston Celtics sono caduti per la prima volta in casa perdendo 93-90 contro gli Orlando Magic. La franchigia della Florida, guidata da Vucevic (24 punti e 12 rimbalzi) che è stato il capofila di un intero quintetto andato in doppia cifra per punti segnati, è di fatto sempre rimasta in testa costringendo i biancoverdi – disastrosi nel tiro da tre punti (9/42) – ad inseguirla senza fortuna nonostante i 22 punti di Irving. Infine nella notte sono arrivati anche i successi di Milwaukee Bucks (124-113 contro i New York Knicks), Minnesota Timberwolves (101-91 contro gli Indiana Pacers) e Memphis Grizzlies (92-84 contro gli Utah Jazz).