Viene da un annus horribilis il playmaker dei Grizzlies Mike Conley: il suo infortunio al tallone sinistro è durato quasi tutta la stagione, avendo collezionato fino a dicembre 2017 appena 12 partite di NBA. Infortunio che ha condizionato immensamente la stagione della franchigia, arrivata tra i fanalini di coda della classifica. Il minicamp di Las Vegas con Team USA è la giusta occasione per confrontarsi con i tanti giocatori presenti e verificare i progressi di una lunga primavera e, adesso, estate di lavoro.
Anche se coach J.B. Bickerstaff ha spiegato che Conley non è stato ancora autorizzato a giocare il 5-vs-5, la presenza del play è in funzione del suo sogno di emulare le gesta del padre Mike Conley Sr, che vinse a Barcelona 1992 la medaglia d’oro nel salto triplo con 18,17. E quindi non vorrebbe mancare l’appuntamento con Team USA per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, che per lui sarebbero anche la prima volta con la maglia della Nazionale. Se sarà a posto, Gregg Popovich, il selezionatore di Team USA, non si farà certamente sfuggire un giocatore così motivato.