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Poco meno un anno dopo la sua terribile frattura alla caviglia – era il primo minuto della prima partita di regular season a Cleveland – Gordon Hayward ha ritrovato il parquet in questo primo incontro pre-campionato, perso, contro Charlotte. Un ritorno alla competizione riuscito, lontano dalla perfezione, ma così importante dal punto di vista emotivo e ciò rende, va detto, per la soddisfazione di tutto il mondo del basket.
Dopo aver attraversato momenti in cui non sapevo se avrei potuto tornare in campo, questa è una vera vittoria. E’ stato grandioso onestamente”, ha detto l’ex Utah Jazz su MassLive.com. “È davvero bello averlo fatto. Non ho giocato il mio miglior basket, ma mi sono divertito sul parquet. E questa è la cosa principale al momento.”
Statisticamente, l’ala ha terminato con 10 punti con 2/7 al tiro, 3 rimbalzi e 1 passaggio in 22 minuti. Dal lato fisico, “per andare avanti e indietro, stavo bene”, ha spiegato, lamentando ovviamente solo la mancanza di esplosività e ritmo. “Quando ho segnato vicino al ferro, normalmente avrei schiacciato. Ho cercato di saltare ma non sono ancora pronto. Sono sicuro che questa piccola esplosione tornerà. Devo anche riadattarmi alla velocità della partita, al pubblico, a tutto ciò che mi circonda”, ricorda, spiegando che potrebbe essere stato più complicato “in termini di ritmo e tempismo. Ho offerto una prestazione un poco piatta, ma giocando più partite arriverà da sola la migliore.”
“Gordon tornerà a essere Gordon” ha riassunto alla fine Kyrie Irving.
