I campioni in carica dei Golden State Warriors non steccano all’esordio (108 a 100 il finale) contro un’Oklahoma City Thunder che non molla mai. Successo sofferto per gli uomini di Steve Kerr che si affidano alle giocate di uno strepitoso Curry (32+9+8) ben coadiuvato da Durant (27),da Kevon Looney (10+10). Agli ospiti non basta un George on fire nel secondo tempo (21 dei 27 punti finali realizzati nella seconda metà di gara), alla doppia doppia di Adams (17+11) e alla prova di sostanza e di qualità di Schroder (21+6+9).
È tempo di Golden State Warriors contro Oklahoma City Thunder nell’NBA Opening Night. Assente illustre Russell Westbrook che dovrebbe rientrare già per la prossima partita contro i Clippers. Sono gli Warriors a partire meglio con Curry e Durant sugli scudi (16-8 dopo 6 minuti di gioco). I Thunder non stanno a guardare e provano a risalire la china sfruttando al meglio i viaggi dalla lunetta (10/13) concessi dalla compagine di Kerr. Curry dall’angolo punisce una distrazione della difesa per infilare il +10 (29-19) che diventa 31 a 19 grazie ai liberi di Durant. Nel finale sono Noel e Abrines con un 0 a 4 di parziale a riportare a contatto i Thunder. Felton riapre la seconda frazione andando a segno dalla lunetta, ma Thompson e Cook non ci stanno e GSW riallunga sul 37 a 25. OKC prova a rientrare in partita grazie ai rimbalzi offensivi (8 a 4 in favore dei gli ospiti) ottenendo seconde chance al tiro che al 18’ valgono il -5 (41-36). Steve Kerr chiama timeout per cambiare l’inerzia del match e reinserisce Curry e Durant. 14 a 3 di controparziale e massimo vantaggio aggiornato a quota +14 a 3 minuti dalla pausa lunga. Chiudono il primo tempo i canestri di Abrines e di Schroder da una parte e di Curry dall’altra che mandando le squadre agli spogliatoi sul punteggio di 57 a 47. Male dopo 24’ l’impatto di George che ha messo a referto un solo tiro dal campo ( a fronte di 8 tentativi) mentre ottima fino a questo momento la prova del duo Schroder (12+6 rimbalzi) e Adams (9+3+5 rimbalzi). Dall’altra parte sono Curry (19), Durant (15) e Thompson (10) i migliori realizzatori per i campioni in carica.
Dopo un primo tempo in sordina, sono 12 punti consecutivi di Paul George a riaprire la terza frazione e a ridare speranza agli ospiti che tornano sul – 2 (66 a 64). È Schroder a regalare il primo vantaggio agli ospiti (66-67) mandando a segno un canestro dalla lunga con Kerr che chiama timeout dopo l’appoggio di Adams. Dal minuto di sospensione esce un’altra Golden State, 9 a 2 di parziale e questa volta sono gli ospiti a fermare il tempo a 4’31’’ dalla fine del terzo quarto. Fase molto ricca di sorpassi e controsorpassi, ma nonostante i 15 punti nella sola terza frazione di George sono i Thunder a dover inseguire al 36’ sul punteggio di 83 a 79. Felton e Thompson aprono gli ultimi 12’ minuti di gioco poi Diallo e Grant impattano sull’85 pari. Livingston va a segno dalla media cosi’ come Durant e Looney. A 5’ dalla fine sono i campioni in carica a condurre la gara sul punteggio di 97 a 91. George muove la retina ancora dall’arco portando i suoi a un solo possesso di distanza, ma Looney si fa trovare pronto a rimbalzo offensivo e appoggia il 99 a 94 del 45’. Un 3 su 4 dalla lunetta riavvicina gli ospiti sul -2. Sono Curry e Looney a ricacciare indietro le velleità di OKC. Chiude definitivamente i giochi il canestro in penetrazione di Durant che mette 7 lunghezze tra le due squadre a 24’’ dalla fine. Finisce 108 a 100.
Boxscore Golden State Warriors-Oklahoma City Thunder 108-100. GSW: Curry 32+9+8, Durant 27, Looney 10+10, Thompson 14, Jones 12. OKC: George 27, Schroder 21+6+9, Adams 17+11.