ROMA – «Adesso penso solo ai Golden State Warriors» aveva detto nei giorni scorsi Kevin Durant a chi gli faceva domande sul futuro. A giudicare dal suo contributo in campo di questa notte ha seguito alla lettera il suo pensiero: KD, infatti, ha messo a segno la bellezza di 41 punti con 17/24 al tiro e assieme al solito Steph Curry (29 punti) ha guidato i campioni in carica al successo per 128-100 contro i New York Knicks. I Knicks sono sono riusciti a restare, grazie ad Hardaway (24 punti), in partita fino al termine del terzo quarto, ma a quel punto Durant si è scatenato segnando 25 punti e spegnendo definitivamente le speranze dei newyorchesi che nel momento chiave del match hanno subito un parziale di 47-16.
IL GALLO SORRIDE – Nottata a dir poco positiva anche per il Los Angeles Clippers di Danilo Gallinari che hanno colto il secondo successo stagionale contro gli Houston Rockets, travolti 133-113. I texani hanno recuperato Paul dopo la squalifica ma sono stati costretti a rinunciare ad Harden per il lieve problema rimediato pochi giorni fa. Quest’assenza i biancorossi l’hanno pagata a caro prezzo perché dall’altra parte i Clippers hanno subito preso il controllo della gara e hanno via via aumentato il loro vantaggio facendosi spingere da un Montrezl Harrell da 30 punti e dai soliti Harris (15 punti e 9 rimbalzi) e Gallinari che ha chiuso con 16 punti e 5 rimbalzi.
TORONTO INARRESTABILE – Ad Est pare innarrestabile il cammino dei Toronto Raptors che hanno messo a segno il sesto successo sconfiggendo grazie a Leonard (21 punti, 9 rimbalzi e 5 assist) e Lowry (20 punti e 12 assist) i Dallas Mavericks 116-107. Da segnalare però nelle file dei texani i 22 punti, 5 rimbalzi e 4 assist di un Luka Doncic sempre più a suo agio nella NBA. infine sono arrivare anche le vittorie di Charlotte Hornets (136-105 contro i Chicago Bulls), Milwaukee Bucks (125-95 contro i Minnesota Timberwolves), New Orleans Hornets (117-115 contro i Brooklyn Nets) e Sacramento Kings (116-112 contro i washington Wizards).