ROMA – Dopo qualche lieve difficoltà iniziale, i Golden State Warriors sembrano aver trovato la giusta quadratura e lo dimostra la quarta vittoria consecutiva (la sesta complessiva) ottenuta in casa dei Brooklyn Nets, sconfitti 120-114. Un successo griffato dall’accoppiata d’oro composta da Steph Curry (che ha messo a segno 35 punti diventando il primo giocatore a segnare almeno 5 triple in 7 gare di fila) e Kevin Durant (34 punti) che ha subito permesso ai californiani di prendere in mano il match e allungare fino al +19 a meno di un minuto al suono della terza sirena (93-74). Quando il match sembrava ormai archiviato è arrivata però la veemente replica dei Nets che, grazie ai canestri di Russell (25 punti) e LeVert (24 punti) hanno azzerato quasi tutto il gap portandosi a -2 a 1’55” dalla fine (110-108). Nel momento di massima di difficoltà è però riemersa tutta la qualità di Curry e Durant che hanno chiuso i conti.
OKC SI SBLOCCA. DOMINIO CLIPPERS – Dopo quattro sconfitte, gli Oklahoma City Thunder hanno portato a casa il primo successo. Determinanti ai fini del sucesso di OKC sono state le prestazioni di Westbrook e George (23 punti a testa) e la grande prova nel pitturato di Noel (20 punti e 15 rimbalzi). Ad indirizzare il match è stato il parziale di 30-20 messo a segno nel primo quarto. Il vantaggio dei padroni di casa è poi cresciuto fino al +26 a inizio quarto quarto (102-76), ma nel è arrivata la reazione dei Suns che aiutati da Okobo, hanno alleggerito il passivo. Tutto molto facile anche per i Los Angeles Clippers che hanno spazzato via i Washington Wizards con un 136-104 che ammette ben poche repliche. Top scorer dei californiani è stato Thobias Harris con 22 punti, mentre Gallinari si è fermato a quota 11. Infine i Jazz di Rudy Gobert (23 punti e 15 rimbalzi) e Donovan Mitchell (20 punti) hanno sbancato Dallas 113-104.