Una difesa porosa e inefficace, specie se eccessivamente fallosa si trasforma di conseguenza in attacco farraginoso, statico, poco produttivo. Se ne stanno accorgendo i Warriors che fanno autocritica dopo la sconfitta di ieri notte a Denver.
Steve Kerr: “Non possiamo cominciare ogni partita con quattro falli in cinque minuti. Era già successo in preseason, e si è ripetuto nelle prime tre partite di regular. Inoltre, non mi piacciono le nostre posizioni in attacco. Non giochiamo bene. Costruiamo il nostro gioco sul movimento della palla, sui blocchi e sugli schermi, e invece sembra che ci stiamo incatenando sugli isolamenti. Non siamo ancora a posto.”
Kevin Durant: “Siamo una squadra fisica. Siamo stati così per un certo numero di anni, ma con troppa libertà oggi: dobbiamo essere più cauti. Le buone difesesi realizzano quando iniziano prima dell’azione, a volte siamo troppo fisici. Dobbiamo calmarci, rimanendo aggressivi. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio.”
Draymond Green: “Gli abritri sono stati molto severi. La difesa è fuori moda in campionato. Lo vediamo ovunque, dalle tante partite con grandi punteggi. Sappiamo qual è il focus. Dobbiamo essere migliori di come siamo stati nei primi tre incontri. Abbiamo commesso errori stupidi. Inoltre, andiamo in bonus con altri sei, sette o otto minuti nel quarto, ma continuiamo a fare falli. Alcuni sono discutibili, ma altri sono semplicemente stupidi. Dobbiamo essere più intelligenti e non solo sfidare ogni fischio. Gli arbitri hanno torto a volte, è normale, sono umani. Come correggere questo? Difendendo più ordinatamente, senza usare le mani.”