E’ sempre Livio Proli l’ago della bilancia e la ratio extrema di tutto quello che succede nell’Olimpia Milano. E per trattare di budget e del mercato, ecco il lungo articolo di Mario Canfora e Vincenzo De Schiavi sulla Gazzetta dello Sport, di cui vi riportiamo due passaggi eloquenti.
Budget. Abbiamo 25 milioni di costo azienda, 8 dei quali dedicati ai giocatori. Il nostro pote- re d’acquisto è però meno competitivo. In altre nazioni la tassazione è molto ridotta. Da noi se spendi 100 tra fisco ed extra arrivi a 250, è un argomento che l’Eurolega sta discutendo perché l’iniquità fiscale crea uno squilibrio. La forza dell’Olimpia però è che ha 25 milioni per i prossimi 10 anni. Aumentare il budget? No. O meglio, solo nel caso in cui dovessimo incrementare le sponsorizzazioni».
Mercato italiani. Rientrerà Fontecchio dal prestito di Cremona. «Abass e Pascolo sono in scadenza e andranno via – spiega Proli -, vogliono cercare una soluzione dove poter giocare di più. Resteranno Cinciarini, Cusin e poi abbiamo aggiunto Della Valle». Italiani sono anche Brooks («Lo seguiamo da due anni e poi pare che interessi anche alla Nazionale…»), Burns («Chi? Ah, già… Ha preso casa a City Life»)…