Coach Meo Sacchetti ha confermato “quella sporca dozzina” che ha conquistato una preziosa vittoria al PalaDozza per questa trasferta a Debrecen, in Ungheria, dove alla Fonix Hall la palla a due è alle ore 18:00 Live. I padroni di casa insistono molto su un pick”roll in movimento alla ricerca di soluzioni varie, e con il record 4W-3L devono vincere per non perdere il passo della qualificazione.
La cronaca: due liberi di Melli aprono le ostilità, con l’Italia che deve prendere con pazienza l’elaborato attacco dei padroni di casa. Goloman trova il pareggio dopo 3′ di gioco, ma Datome trova in area il nuovo allungo azzurro. Della Valle, dopo qualche errore, piazza la bomba e al 5′ è 2-7. Ma la gara è spigolosa, l’Ungheria pressa molto e l’Italia non sfrutta in attacco una difesa. Contropiede facile facile per Della Valle, 2-9 timeout dei padroni di casa con Ivkovic piuttosto arrabbiato. Perl, ex Orlandina, accorcia alla ripresa, ma viene subito punito da una tripla di Datome 4-12 con 3’04”. I cambi portano Gigi a servire la tripla di Abass dal lato, l’Italia sembra fuggire ma Vojvoda trova la tripla, il secondo fallo di Datome e il libero aggiuntivo 8-15 con 2’02”. Brian Sacchetti si fa piccionare da Eilingsfeld, ma sull’azione seguente trova lunetta e un libero riuscito. Replica poi da tre punti all’azione magiara che tiene sopravvento nell’area piccola; anche Michele Vitali sporca il tabellino con un libero in chiusura quarto: 14-20, senza troppo brillare.
Molto agonistico ma mal giocato l’inizio del secondo quarto, poi Vojvoda trova un gioco da tre punti beffando Luca Vitali. Gli azzurri rispondono con uno 0-4, ma il solito Vojvoda piazza due triple in fila per il 23-24 con 6’40”. Tocca a Nik Melli dall’arco respingere ancora l’Ungheria con 6′. I padroni si disuniscono, subiscono un contropiede letale dagli azzurri con Aradori per il 23-29. Timeout al 14′. Sacchetti mette dentro Biligha che segna alla prima occasione. Ancora buono il lavoro difensivo azzurro che non produce in attacco ma fa correre Vojvoda, 26-31 con 3′ all’intervallo. Allo è Luca Vitali a ricacciare indietro l’Ungheria con una bomba. Brooks porta l’Italia sul +10, dominando questo momento della gara anche in difesa, Della Valle con 39 secondi fa 1/2 dalla lunetta. Veementi quanto confusi gli ultimi due attacchi delle due squadre, ma all’intervallo è 28-39.
Boxscore: Vojvoda 15, Eilingsfeld 6, Perl 4, Goloman 3 per l’Ungheria; Melli 7, Della Valle 6, Datome 5, Biligha, Brooks, Sacchetti 4, Abass, L. Vitali 3, Aradori 2, M. Vitali 1 per l’Italia.
Melli e Datome firmano lo 0-4 d’avvio, Govens cerca di entrare in partita con una tripla 31-43 con 8’18”, ma Melli commette il terzo fallo e Goens replica in entrata 5-0. L’attacco italiano non incide e Sacchetti chiede timeout 33-43. Vojvoda iniste, ma il contropiede di Datome tiene il +10. Luca Vitali cade nel trucco e lascia la bomba a Benke. Italia in panne che segue il ritmo frenetico magiaro, che costa un altro break e i liberi di Golovan fanno 42-45 con 4’40”