Scontro al vertice stasera al Taliercio per decidere chi guadagnera’ la vetta in solitaria, fra le uniche due squadre imbattute del campionato.
Il palazzetto dei lagunari, spesso infausto per la corazzata Milano, attende le squadre con il tutto esaurito delle grandi occasioni per essere il sesto in campo soprattutto stasera, dopo la sconfitta europea contro il Nanterre.
Pur scontando le assenze ampiamente annunciate di Nedovic e Della Valle coach Pianigiani ha rotazioni di altissimo valore: Gudaitis, Bertans, Tarkzewski e ovviamente il “marziano” Mike James, solo per citarne alcuni.
De Raffaele dal canto suo recupera Stone, preferito a Washington, mentre Mazzola e’ ancora out.
La gara
Primo tentativo d’attacco da parte di Venezia con Vidmar che non va a segno. Lo sloveno non si rifa’ poco dopo dalla lunetta e i primi punti gara li piazza cosi’ Micov dal pitturato. Per la Reyer e’ comunque Vidmar a mettere a referto i primi punti ma il pareggio dura poco perche’ Micov in sottomano e James dall’arco mettono a segno il +5. Tarczewski dalla lunetta per fallo di Bramos allunga il gap mentre De Raffaele, dopo la tripla di Cinciarini che vale il 12:2 dopo 3′ di gara, chiama time-out. Stone porta a casa due falli di seguito ma mette a referto solo 1 punto. Molto piu’ preciso James che piazza la tripla del +12 Milano. La schiacciata di Brooks in contropiede e l successiva di James danno l’idea del momento della Reyer. 19:3 dopo 6′ di gioco. I nuovi entrati Watt e Tonut vanno subito a segno e sbloccano la Reyer che non segnava in azione dai primi minuti di gara. Milano e’ pero’ una macchina micidiale e con Bertans prima e James poi piazza le triple del 25:7. Tarczewski e Gudaitis dalla lunetta portano il vantaggio di Milano a quota 22 e coach Pianigiani puo’ permettersi di mettere a riposo il marziano James. Mentre si entra nell’ultimo minuto bello il sottomano di Daye che, pochi secondi dopo, da a Watt un assist prezioso non sfruttato dal connazionale. Gli ultimi punti di un primo parziale a senso unico li piazza Jerrels dalla lunetta. 31:11 il punteggio. Venezia addormentata, Milano fa il suo.
Al rientro in campo Watt schiaccia a canestro e fa sussultare il Taliercio che spera vivamente in un risveglio dei suoi. L’americano subito dopo lascia il posto a Vidmar. Spinta da De Nicolao e Tonut la Reyer prova quella che gia’ da ora sembra una rimonta impossibile. Ancora piu’ impossibile dopo la splendida giocata di Jerrels che manda a segno Gudaitis. Ma nonostante la difesa milanese non lasci varchi Vidmar riesce ad andare a segno a modo suo, sotto il ferro, per il -23 Reyer. A meta’ del secondo parziale Venezia ha un timido sussulto e piazza un break di 6:0 firmato da Bramos, Biligha e Tonut. Gli orogranata con Biligha dal pitturato insistono ma Brooks interrompe la striscia positiva dei lagunari. Dall’arco Haynes ci mette lo zampino per il 40:28 mentre Stone prende il posto di Bramos, carico del terzo fallo. Venezia continua a mettere sotto pressione Milano e con Tonut arriva sul -12. All’ennesimo errore offensivo Pianigiani richiama i suoi spendendo il primo time-out. Brooks e Biligha si scambiano le cortesie a 1′ dall’intervallo lungo e, a 38″ dal termine sul 44:32, De Raffaele chiama time-out per organizzare l’ultima azione offensiva veneziana prima del rientro negli spogliatoi. Il risultato e’ il fallo guadagnato e capitalizzato da Daye per il -10, che resta tale nonostante il doppio tap in fallito da Burns sul tiro di James.
Le squadre
Venezia
Haynes, Stone, Bramos, Tonut, Daye, De Nicolao, Vidmar, Jerkovic, Biligha, Giuri, Cerella, Watt.
Milano
James, Micov, Milesi, Gudaitas, BErtans, Fontecchio, Tosi, Tarkzewski, Cicniarini, Burns, Brooks, Jerrels.