A margine della presentazione di Italia-Polonia al Paladozza (venerdì 14 settembre ore 20.15), ha parlato alla stampa l’amministratore delegato della Virtus Segafredo Alessandro Dalla Salda.
L’importanza di Virtus e Fortitudo per l’organizzazione della gara tra Italia e Polonia di venerdì? “Ci sono stati due tipi di collaborazione da parte di Virtus: il primo organizzativo e logistico, legato alla sicurezza e alla biglietteria, con persone legate al nostro club che abbiamo messo a disposizione. L’altro tipo è stato strutturale, insieme alla Fortitudo: la possibilità di mettere a disposizione i nostri abbonati e tifosi in maniera tale che potessero assistere a questa importante partita. Questo penso che abbia aiutato a riempire il Paladozza.”
Il giorno dopo si giocherà anche il derby: “Abbiamo organizzato sperando in una serata bellissima di sport, di grande rivalità ma di fairplay, per il piacere di essere BasketCity, una città diversa da tutte le altre per quanto riguarda la pallacanestro e questa è la cosa più bella.”
Dopo poche settimane di lavoro come ci arriva la Virtus? “Da un punto di vista della logica e di struttura ci arriva bene, anche per l’impegno che è stato messo in questo periodo. Poi è anche vero che fino ad adesso abbiamo alternato belle partite, di alto livello a situazioni dove bisogna ancora capire cosa fare, soprattuto nei momenti di blackout. Bisogna ancora lavorare tanto, però quando cambi molto in maniera radicale è anche giusto dare tempo ai tecnici per lavorare piano piano e arrivare a buon livello, senza forzare troppo e senza causare infortuni gravi, dando spazio a tutti come stiamo facendo.”
La differenza di roster tra Virtus e Fortitudo quanto influirà? “Non ho esperienze di derby, ma se c’è una squadra che può rimetterci questa siamo noi. Ho giocato tante partite da outsider con Reggio Emilia contro squadre di A1 quando eravamo in A2 e spesso abbiamo vinto. Sarà una partita speciale e bella perché avremo tanta pressione e sarà importante misurarsi in un contesto importante per Bologna e i bolognesi e soprattuto in un Memorial che va a ricordare un nostro grande presidente. La polemica dei costi dei biglietti da parte della Fossa? “Noi abbiamo massimo rispetto per tutti e non abbiamo nessuna pretesa. Non abbiamo condizionato nessuno. Se qualcuno avrà piacere di venire, per noi sarà molto bello e se saranno tifosi fortitudini ancora meglio. Gli abbiamo riservato addirittura un’intera gradinata. Queste sono scelte che non posso controllare e non mi permetterei mai di farlo.”
Metano Nord-Fortitudo, cosa ne pensa da esterno? “Non conosco i fatti, stiamo parlando di contratti e di situazioni molto delicate. Non posso dire altro che mi dispiace, non so se sono cose che possono succedere ma spero che tutto si possa risolvere per il meglio. Per me è impossibile giudicare da fuori una situazione di cui non conosco alcun contenuto.”