Rimanere in scia alle capoliste è l’obiettivo di questa Cremona – Sassari, con le due squadre appaiate a quota sei a conferma di una buona partenza stagionale. Ci riesce la Vanoli grazie a Ruzzier e Saunders che surrogano la cattiva serata di Diener e Mathiang in una partita senza un vero padrone, risolta nel finale da un piccolo ma decisivo allungo.
La cronaca: Thomas e Smith danno lo spunto buono al Banco di Sardegna per un inizio all’arrembaggio 6-10 al 3′. Saunders comincia a rullare in pista, poi al 5′ la coppia Ruzzier-Demps (da tre) vale il 14-15. Sassari sbanda dopo qualche bella giocata di Polonara, e Cremona ne approfitta: nell’ordine Ruzzier, Crawford e Demps danno al 10′ il 26-19.
Triple in apertura secondo quarto per Pierre e Bamforth, e crisi sarda già chiusa, anzi è Cooley a costringere Sacchetti al timeout 26-27. Bamforth è sempre attivo ma a metà tempo sette punti in fila di Crawford rimandano avanti la Vanoli 39-32 al 17′. Arriva il momento di Polonara che realizza due triple, e all’intervallo siamo 42-40.
Il terzo periodo vede le due squadre confrontarsi alla pari, giocando a sorpassarsi più volte a vicenda. L’ultima fiammata è quella che consente a Jaime Smith di andare all’ultimo miniriposo sul 58-59. Adesso c’è da piazzare l’allungo decisivo. Crawford e Aldridge ci provano, e Cremona mantiene il +5 sulla Dinamo per diversi minuti. Al 37′ 1/2 per Thomas dalla lunetta, ma Ricci va dentro per il +6 dei lombardi. Cooley spara le ultime cartucce della squadra di Esposito ma Ruzzier tiene avanti i suoi, portandosi a casa la vittoria.
Cremona – Sassari 80-73. Boxscore: 24 Crawford, 15 Ruzzier, 13p+12r Saunders, 13 Aldridge, 7 Demps, 6 Ricci, 2 Gazzotti per la Vanoli; 16 Bamforth, 15 Polonara, 11 Petteway, 10 Smith, 9 Thomas, 7p+14r Cooley, 3 Pierre, 2 Spissu per il Banco di Sardegna.