Domani sera al “PalaBancoDesio”, palla a due alle ore 20:00, sarà subito derby tra
Pallacanestro Cantù e Pallacanestro Varese, match valido per la finalissima della decima
edizione del Trofeo Lombardia. Dopo aver battuto la Vanoli Cremona nella semifinale del
torneo, la formazione allenata da coach Evgeny Pashutin si appresta ad affrontare il suo
primo derby della stagione. I biancoblù sconfiggono Cremona 96 a 89, trascinati dai 32
punti di un Tony Mitchell versione MVP, a referto anche con 6 rimbalzi e 4 assist, per un
totale di 38 alla voce “valutazione”. Sarà dunque Varese la prossima avversaria di Cantù,
vittoriosa 78 a 58 sull’Aquila Basket Trento nell’altra semifinale.
LA CRONACA
Privo di capitan Udanoh, coach Pashutin parte con Davis come “cinque” titolare, supportato
da Tavernari nello spot di ala grande. In cabina di regia il rientrante Blakes, guarito dopo
una lieve distorsione subita nella prima amichevole della stagione contro i Lugano Tigers. A
completare lo starting five Calhoun e Mitchell, impiegati in campo rispettivamente come
guardia e ala piccola. La Vanoli Cremona, con coach Fioretti in panchina al posto di Romeo
Sacchetti (impegnato con la Nazionale italiana), parte in quintetto con Ruzzier, Demps,
Crawfor, Aldridge e Ricci.
Ottimo avvio di Cantù, subito ben oleata in attacco con Mitchell aggressivo. L’ex Trento e
Sassari dà spettacolo in campo con due recuperi consecutivi, seguiti poi da un bell’alley-oop
per Davis che vale alla formazione canturina il 5 a 0 iniziale. Cantù insiste: Tavernari
dall’angolo, a metà del primo quarto, manda a bersaglio la “bomba” del 10 a 4. Un attimo
dopo i biancoblù “doppiano” Cremona con la schiacciata di Davis che porta i brianzoli sul 12
a 6. Poi, la reazione della Vanoli, con Crawford – figlio del noto arbitro NBA Dan – che
accorcia le distanze dall’arco, portando i suoi ad un solo possesso di distanza da Cantù.
Nella seconda metà del primo periodo, invece, meglio Cremona: a 2’ dalla fine tripla di
Diener e ospiti sul +4 (19-23). Coach Pashutin decide dunque di mischiare le carte del
proprio mazzo, pescando dalla panchina gli italiani Tassone e Quaglia, i quali rispondono
molto bene alla chiamata del tecnico russo, guadagnandosi gli applausi del pubblico di
Desio. Molto bene anche Parrillo che, appena entrato, si fa trovare subito pronto con la
“bomba” del 25 pari. Sulla sirena di fine primo quarto, in transizione, Quaglia s’inventa un
gran canestro su assist di Calhoun, permettendo così ai biancoblù di chiudere sul 27-25 al
10’.
Avvio di seconda frazione favorevole alla Vanoli, che sprinta avanti di sette lunghezze al 14’ (29-37). A scuotere Cantù ci pensa ancora Tassone, tenace non solo in difesa ma anche nella metà campo offensiva. Sua la tripla del -4 (32-36) che mantiene la formazione canturina a stretto contatto con gli avversari. Vanoli che, tuttavia, riesce a tornare avanti di tre possessi poco dopo. A spegnere la fiammata degli ospiti ci pensano Blakes e Mitchell: il primo autore del canestro del -2 (42-44), il secondo protagonista invece di una gran triplache vale – seppur per pochi secondi – il momentaneo vantaggio per Cantù. A guastare la festa ai brianzoli ci pensa Demps, con il jumper del controsorpasso. 45-46 al rientro negli spogliatoi.