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Lega A – Trento, Domenica alle 20.45 il posticipo del secondo turno di Serie A a Desio contro Cantù

Lega A - Trento, Domenica alle 20.45 il posticipo del secondo turno di Serie A a Desio contro Cantù

La Dolomiti Energia Trentino dopo la sconfitta casalinga 99-104 in due tempi supplementari contro Cremona cerca al PalaDesio, ospite della Red October Cantù, i primi due punti della sua Serie A 2018-19 nel posticipo domenicale delle 20.45: i brianzoli allenati da coach Evgeny Pashutin sono reduci da un pesante k.o. esterno per mano di Avellino (98-81 per la Sidigas sul “neutro” di Pistoia) e cercheranno nel fattore campo e nel caldo tifo dei supporter lombardi la spinta per strappare la vittoria ai vicecampioni d’Italia.

 

1. Scivoloni all’Astroballe

Il rapporto fra i bianconeri e il parquet dell’ASVEL non è stato dei migliori: il piccolo infortunio rimediato martedì sera da Devyn Marble (già al lavoro con il gruppo e regolarmente in campo domenica) e quello ben più preoccupante di Beto Gomes (una ventina di giorni di stop per il portoghese) hanno reso ancora più amara una serata in cui la Dolomiti Energia ha confermato le proprie difficoltà nel dare continuità alla sua energia in campo. I ragazzi di coach Maurizio Buscaglia all’interno della sconfitta per 75-61 con l’ASVEL hanno subìto ben tre parziali di almeno 10-0, tre “black-out” che hanno permesso ai francesi di vincere con un margine rassicurante. Non sorprende quindi che Nikola Radičević, in sede di presentazione del match contro Cantù di domenica sera, abbia parlato proprio di intensità e di come la squadra debba migliorare il suo approccio alla partita.

2. T-Mitch

Le cifre per partita di Tony Mitchell con la maglia di Trento nel 2014-15, stagione che chiuse venendo premiato come MVP del campionato: 20,1 punti, 5,6 rimbalzi, 2,8 assist, 1,5 recuperi e pure una schiacciata e mezzo di media. I numeri raccontano perché Trento quell’anno, da matricola nella massima serie, arrivò ai playoff scudetto da quarta classificata (19 vittorie e 11 sconfitte, la miglior stagione regolare di sempre per i bianconeri), ma T-Mitch è rimasto impresso nella memoria dei tifosi soprattutto per il suo atletismo sconfinato e il suo sregolato ed elettrizzante talento offensivo. Tiri da distanza siderale, voli al ferro impressionanti, un concentrato di potenza e imprevedibile istinto capace di tenere in scacco qualsiasi difesa. Quella di domani sera sarà la prima da “ex” contro Trento: tenetevi forte…

3. Un po’ per uno

Curiosamente negli ultimi quattro anni, quelli disputati da Trento in Serie A, la Dolomiti Energia e Cantù hanno sempre diviso equamente la posta in palio, vincendo una partita su due ogni anno in regular season, l’unico palcoscenico su cui brianzoli e trentini si siano mai sfidati. Quattro vittorie in otto incontri per i bianconeri, che con Cantù hanno colto la prima storica vittoria del club in Serie A (83-71 al PalaTrento con 26 punti di – sorpresa, sorpresa! – Tony Mitchell) e vinto in trasferta solamente una volta (il 30 aprile 2017, 77-91 con 16 punti a testa di Dustin Hogue e Beto Gomes). Il precedente più recente? L’87-76 della BLM Group Arena lo scorso 10 febbraio, diciannovesima giornata di campionato: decisivi i 23 punti e 4 assist di Jorge Gutiérrez.

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