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Due novità alla presentazione della Fiat Torino sono stati Tra Holder e Tony Carr. Diverse cose le accomunano: condivideranno la prima esperienza oltreoceano, la prima volta da professionisti, la volontà di Larry Brown di averli con sè. E ancora, la sorpresa forse non ancora metabolizzata del trovarsi qui anziché a casa, magari nella NBA: “No, nessuno dei due si aspettava di venire in Europa.” Holder assicura la stampa che il problema alla spalla che gli ha fatto saltare la Summer League è stato risolto e potrà allenarsi fin da subito. Carr è stato scelto al draft con il pick #51 dai New Orleans Pelicans dopo due grandi stagioni a Penn State, e interpreta anche il suo collega affermando: “Il motivo per cui ho scelto Torino e l’Europa è principalmente la possibilità di lavorare con Larry Brown, sono convinto di poter migliorare parecchio. Dunque fino alla chiamata di Torino, tre settimana fa, non pensavo neppure all’Europa. Mi considero uno che mette in ritmo i compagni, amo passare la palla. Ma posso anche segnare, siamo pronti a fare qualsiasi cosa serva alla squadra e ci sia chiesta dallo staff”. In più ama il cibo italiano, il che non guasta mai…
