Intervistato da Vincenzo Schiavi de La Gazzetta Dello Sport Simone Pianigiani ha espresso i suoi pareri sulla questione Gallinari-Belinelli e sull’uso dei telefonini durante l’intervallo. Ecco un piccolo estratto.
Capitolo Nazionale. Ha seguito le turbolenze estive legate a Gallinari e Belinelli?
«Facciamo una premessa: il basket ha una specificità assoluta che la rende imparagonabile a qualsiasi altra disciplina, ovvero la Nba. Negli altri sport i calendari sono pianificati secondo una logica verticistica, mentre la pallacanestro deve fare i conti con una lega che, per impatto tecnico ed economico, va sopra le nazionali e vara un calendario proprio. Da qui nascono una serie di esigenze di cui bisogna inevitabilmente tenere conto e che periodicamente vanno gestite. Trovare una convergenza non mi pare facile e qui mi fermo».
Ha letto invece lo sfogo di Meo Sacchetti contro telefonini e social?
«L’uso del telefonino durante l’intervallo è roba fuori dal mondo e merita il cazziatone. Sul resto, per quanto mi riguarda, sono elastico. Colazione, pranzo, pullman: ormai i giocatori hanno il cellulare sempre in mano. Come i loro coetanei. Mi pare una questione generazionale».