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Lega A – L'Olimpia Milano arriva al Pala Dozza per affrontare la Virtus Bologna

Lega A - L'Olimpia Milano arriva al Pala Dozza per affrontare la Virtus Bologna

A meno di 48 ore dall’autoritaria vittoria di Podgorica dove ha comandato per 40 minuti su 40 ad eccezione del 4-5 iniziale, l’Olimpia piega le gambe e va a giocare la Classicissima del basket italiano, al PalaDozza di Bologna contro la Virtus, nel luogo dove 52 anni fa vinse la sua prima Coppa dei Campioni. La squadra è rientrata all’1 di sabato mattina al Mediolanum Forum. Sabato si è allenata alle 15 e poi è partita per Bologna completando tre giorni consecutivi in viaggio (saranno quattro dopo la gara delle 17.30, in diretta su Eurosport 2 ed Eurosport Player). “Andiamo ad affrontare una delle migliori squadre del campionato italiano, giustamente ambiziosa, e in un’atmosfera che sarà tra le più calde. Chiaramente venendo dalla partita di Podgorica e con le regole del nostro torneo dovremo cambiare un po’ le rotazioni”, dice il Coach Simone Pianigiani. L’Olimpia dovrà tenere conto del successivo doppio impegno europeo, mercoledì a Milano arrivano i Campioni d’Europa del Real Madrid, reduci da un “Over 100” sul Darussafaka e il giorno seguente la squadra vola ad Atene per affrontare l’Olympiacos, capace di un esordio altrettanto squillante a Mosca contro il Khimki. Programma severissimo, considerando che in mezzo c’è appunto questa trasferta a Bologna contro una Virtus che ha esordito in Serie A vincendo a Trieste e poi ha trascorso una settimana a casa, debuttando nella Fiba BCL con il successo dopo un supplementare sul Neptunas Klaipeda. La stella della squadra finora è stato Kevin Punter, autore del canestro risolutivo a Trieste e decisivo anche in coppa. Nella Virtus allenata da Stefano Sacripanti ci sono anche due ex come Amath M’Baye che ritroverà molti dei suoi ex compagni di squadra, e Pietro Aradori. Nell’Olimpia partita speciale per Simone Fontecchio, che con la Virtus ha debuttato in Serie A. Nell’allenamento di domenica mattina, Pianigiani sceglierà il roster per la gara. Curtis Jerrells è rientrato a Podgorica ma chiaramente è in ritardo di condizione; Jeff Brooks è uscito malconcio dalla gara in Montenegro (costola) ma fortunatamente in modo non serio.

Le note complete della partita con tutte le curiosità puoi scaricarle qui: Bologna-Milano Round 2 Game Notes

VIRTUS-OLIMPIA: I PRECEDENTI

Virtus Bologna contro Olimpia Milano è una delle grandi classiche del basket italiano. Si tratta delle due squadre che hanno vinto più scudetti, 28 l’Olimpia e 15 la Virtus. L’Olimpia ha anche vinto tre volte l’equivalente dell’attuale EuroLeague, la Virtus l’ha vinta due volte. I precedenti dicono 99-71 per l’Olimpia. A Milano, il bilancio è 65-20 per l’Olimpia ma c’è stata anche una gara in campo neutro, quarti di finale di Coppa Italia, a Torino nel 2012, vinta sempre dall’Olimpia.  A Bologna siamo 51-34 per la Virtus. L’Olimpia ha vinto le ultime dieci partite della sfida, cinque nella stagione 2014/15 quando vinse il quarto di finale dei playoffs per 3-0. Lo scorso anno si impose 72-64 in casa (16 Goudelock, 16 e 11 rimbalzi di Arturas Gudaitis), e 73-67 in trasferta (12 punti ancora di Gudaitis). Nella storia dei playoffs, la Virtus Bologna e l’Olimpia Milano si sono giocate lo scudetto solo due volte. Nella stagione 1978-79 la Banda Bassotti di Dan Peterson a sorpresa arrivò all’atto conclusivo della post-season contro la fortissima Virtus allenata da Terry Driscoll. Non ci fu storia e la Virtus vinse 2-0 (si giocava al meglio delle tre gare). Fu molto più combattuta la finale della stagione 1983/84: la Virtus vinse gara 1 a San Siro e conduceva anche gara 2 per chiudere i conti quando Dino Meneghin venne espulso per proteste. Nonostante la perdita del suo centro, l’Olimpia eseguì una strepitosa rimonta e andò a vincere 75-71 rinviando l’assegnazione dello scudetto alla “bella” da giocarsi a Milano. L’Olimpia dovette giocarla senza Meneghin squalificato. Ne venne fuori una gara punto a punto che venne risolta dalla Virtus, 77-74. In tutto nei playoffs, le due formazioni si sono affrontate 23 volte, bilancio 12-11 Olimpia nelle singole gare. E’ 4-3 Virtus invece nelle singole serie. L’ultima volta nella stagione 2014/15 finì 3-0 per l’Olimpia. La partita si gioca al PalaDozza di Piazza Azzarita dove tra l’altro l’Olimpia vinse la sua prima Coppa dei Campioni l’1 aprile 1966 contro lo Slavia Praga.

LA FONTECCHIO CONNECTION

Simone Fontecchio ha giocato quattro stagioni alla Virtus Bologna, il club che ha rilevato da Pescara sia lui che, in precedenza, il fratello Luca. Quattro anni fa, Fontecchio ebbe 7.4 punti di media in 24.5 minuti di utilizzo con 2.3 rimbalzi di media, assicurandosi anche il premio di miglior Under 22 del campionato. Nella stagione 2015/16 ha giocato 27.5 minuti di media con 9.2 punti per gara, il 32.8% da tre, l’83.8% dalla lunetta e 3.5 rimbalzi per partita. Alla fine di quella stagione lasciò la Virtus Bologna per trasferirsi a Milano.

LA M’BAYE CONNECTION

Amath M’Baye ha giocato un anno a Milano, nella passata stagione, anche se poi non ebbe modo di andare in campo durante i playoffs (in compenso fu decisivo nella vittoria della Supercoppa 2017). Al termine della stagione, chiuso il suo rapporto con l’Olimpia, ha firmato per la Virtus Bologna che è diventata la sua terza squadra italiana in tre anni. La prima fu Brindisi nella stagione 2016/17. L’altro ex è Pietro Aradori che giocò quasi un anno a Milano nella stagione 2007/08.

ALTRE CONNECTION – Pietro Aradori a Reggio Emilia ha giocato con Amedeo Della Valle; Simone Fontechcio lo scorso anno a Cremona era compagno di squadra di Kelvin Martin.

CHI SONO GLI ARBITRI

La partita Bologna-Milano sarà diretta da Enrico Sabetta, Gianluca Sardella e Christian Borgo.

Fonte: http://feeds.pianetabasket.com/rss/


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