Intervistato da La Stampa, Carlo Della Valle ha parlato della situazione Auxilium Torino:
ERRORE. «Non avere dato continuità al gruppo. Il pubblico di Torino vorrebbe legarsi a giocatori che diventino il simbolo della squadra. Oltre a Poeta, che è diventato il beniamino di tutti, sarebbe stato opportuno fidelizzare qualche americano. Serviva più equilibrio nelle scelte. E anche i risultati ne avrebbero beneficiato».
INGAGGIO DI BROWN «Ho sperato che tutto andasse per il meglio, ma il basket europeo necessita una conoscenza diretta. Qui si gioca una pallacanestro diversa da quella d’oltreoceano: serve tempo per adattarsi. In questo momento, non cambierei. Una volta che si sceglie una strada e un progetto, bisogna difenderli fino alla fine»