La mancata presentazione dello scorso venerdì alla Com.Tec, la commissione tecnica della Federbasket, dei documenti relativi ai pagamenti degli stipendi di maggio e giugno, oltre a ritenute e tasse dell’ultimo bimestre della stagione 2017/18, potrebbe costare molto cara alla Pallacanestro Cantù. Oltre ad avere sempre un debito con i tesserati, infatti, ci sarebbe l’aggravante di una multa (ravvedimento operoso dal costo di 2 mila euro al giorno) fino al 15 settembre, ultimo giorno utile per evitare una penalizzazione in classifica. Cantù, tra tutte le società di serie A1 e A2 risulta essere l’unica che ancora manca all’appello.
Record negativo. La società brianzola sotto la gestione Gerasimenko è recidiva, essendo stata sanzionata per un totale di 20 mila euro (8 mila a ottobre 2017, 4 mila ad aprile 2018 e 8000 lo scorso luglio) nella stagione 2017/18 a causa di pagamenti effettuati oltre il primo termine, ma entro il secondo con l’aggiunta di alcune migliaia di euro.
Ottimismo. In casa Pallacanestro Cantù nella giornata di ieri c’è stata