Pallacanestro Trieste: la formazione di coach Eugenio Dalmasson ha
sostenuto una doppia seduta al mattino ed al pomeriggio, prima di
addentrarsi nel fine settimana che porterà all’impegno domenicale con la
Red October Cantù (domenica, ore 12.00, Allianz Dome di Via Flavia). Il
gruppo biancorosso ha visto sempre fermi Walker e Wright, che proseguono
l’allenamento differenziato cosiccome Mosley, che ha lavorato a parte
con il preparatore Paolo Paoli. Da giovedì a sabato, il programma di
lavoro prevederà una seduta giornaliera più lunga nella fascia della
tarda mattinata, per abituare gli atleti all’insolito orario da “lunch
match” che il prossimo weekend proporrà nel calendario.
Nella sala stampa dell’Allianz Dome, Matteo Da Ros ha parlato per
commentare il suo ritorno sul parquet: “E’ stata una grandissima
emozione, anche perchè tornare a giocare dopo la vittoria di Casale
Monferrato e farlo con il team che ho contribuito a far salire in prima
lega è qualcosa di speciale. In settimana avevo sentito il calore dei
miei compagni, che mi sono stati molto vicini, oltre al calore dei
tifosi che già prima della partita condividevano con me un sorriso:
questo è stato molto importante dal mio punto di vista e, in più, sono
stato anche fortunato ad entrare in campo”.
L’ala milanese si sofferma sull’ultima vittoria dei biancorossi con
Trento: “Direi che siamo partiti molto contratti da un punto di vista
offensivo, mentre in difesa abbiamo commesso errori di concentrazione
piuttosto banali; poi, quando i primi tiri da fuori sono entrati, ecco
che poi ci siamo sbloccati anche in difesa, ben figurando sia a rimbalzo
che in contropiede e soprattutto tenendo alta l’intensità della partita,
un fattore che Trento poteva soffrire in particolar modo”.
Infine, uno sguardo al prossimo impegno con Cantù: “La Red October non
sta vivendo un momento facile, ma sono altresì convinto che una squadra,
se riesce a stare compatta, può fare delle partite gagliarde. Non sarà
facile né per loro né per noi, visto anche il particolare orario di
gara: certo è che, se vogliamo costruire qualcosa di importante in
questa categoria, dobbiamo iniziare ad avere continuità nei risultati”.