Reggio Emilia schiera per la palla a due Ledo, Butterfield, Cervi, Griffin e Llompart, mentre la Fiat Torino risponde con Wilson, Carr, McAdoo, Cotton e Poeta. Si comincia appoggiandosi ai centri titolari ma con scarsa attitudine a fare canestro. Butterfield sbaglia un canestro da sotto facile, poi le bombe di Ledo e Butterfield, scuotono i padroni di casa, già a rincorrere gli ospiti. Da una serie di triple a botta e risposta ecco infatti l’ 11 a 17 per la Fiat con Carr e così Cagnardi si prende un timeout. Ledo regala un alley hop a una mano, mentre un Griffin evanescente lascia il posto a Gaspardo. 19 a 24 al 10′
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— Eurosport IT (@Eurosport_IT) 21 ottobre 2018
Reggio fatica a correre dietro i piemontesi sui due lati del campo, ma il 5-0 al 13′ vale il -3. Torino riprende a correre spinto dalle palle perse della Grissin Bon (9 all’intervallo lungo) e che riportano il vantaggio ospite in doppia cifra con Cotton e McAdoo e Cagnardi deve prendersi un altro timeout. Cervi ed elonu alzano il loro contributo, la Fiat si ferma ed il gap si riduce al -3 sul 39 a 42 al 19′. Ma l’Auxilium strappa ancora una volta con due triple di Wilson e Poeta e al riposo è 43-50. Uscendo dal campo, un fallo tecnico viene fischiato contro Elonu e al rientro in campo il libero di Poeta fa ripartire la gara dal 43-51.
Non ti aspetti che dalla scuola di Larry Brown possa uscire fuori uan squadra che punta sul tiro dal’arco, ma Wilson & C. al 25′ viaggiano con 44% e conducono per 52-63 con Reggio a fare l’elastico fino al -6. Due liberi di Gaspardo valgono il -9 ma si fa fatica. La Fiat trova anche l’energia e l’esperienza di Marco Cusin con rimbalzi e punti preziosi: gli ospiti non scappano, ma neanche Reggio riesce a rientrare: al 30′ è 60-71.
La solidità dell’Auxilium si vede perché nell’ultimo quarto ad ogni canestro di Reggio arriva la replica puntuale. A peggiorare le cose anche un tecnico alla panchina biancorossa che contesta un fallo di Elonu ma non scuote l’inerzia della gara. E così il vantaggio di Torino non scende mai in maniera importante, poi due bombe in fila di Cotton e Carr a 2′ portano il vantaggio in doppia cifra non più recuperabile. Finisce 85-98.