Quarto impegno di EuroLega per il Famila, che deve ancora trovare la prima gioia. Alle 20.30 di oggi, sul campo del PalaRomare arriverà il Tango Bourges della spettacolare Marine Johannes e allenato dall’attuale coach di Schio Vincent dal 2003 al 2011. Oltre alla guardia 23enne propensa alle belle giocate e al tiro da 3 (17 punti di media), militano a Bourges Elodie Godin, ben nota dalle nostre parti in quanto ex di Taranto e proprio di Schio; Alexia Chartereau, 20enne centro, che ha ben figurato agli ultimi Mondiali e che in stagione tira più da 3 che da 2. Per lei 7/13 da oltre l’arco in 3 partite; Katherine Plouffe, ala canadese che viaggia a 12 punti e 6 rimbalzi di media; Sarah Michel, duttile guardia da 4 assist di media e veterana della nazionale transalpina; Nayo Raincock, anche lei ala canadese, propensa al gioco dentro l’area, che mette insieme 13 punti di media.
Interessante il confronto a rimbalzo, dove Schio è la terza miglior squadra della competizione, mentre le francesi sono ultime. Il discorso opposto si può fare per gli assist, con le donne di coach Olivier Lafargue che ne sfornano 20 a partita (3°) contro i 12 delle venete (14°).
Cronaca:
Marine Johannes parte forte, segnando 11 punti nel solo primo quarto, conditi da assist altrettanto spettacolari. 3-14 a metà quarto. L’ingresso in campo contemporaneo di Andre, Fassina e Chagas dà un po’ di corrente al Famila, sia in attacco che in difesa, e Schio termina bene il quarto con un and one proprio di Fassina (17-24 dopo 10′). Il distacco si riduce a 3 lunghezze (21-24) nelle prime battute del secondo periodo grazie a un ottimo lavoro nell’asse play-pivot, ma il nuovo ingresso in campo di Battisodo al posto di Chagas coincide con un controparziale francese di 18-2 ispirato da Michel, Plouffe e Raincock che porta le ospiti a +19. Gemelos con un paio di canestri prova a dare fiato a Schio, ma rientra sul parquet anche Johannes che guida magistralmente i giochi e realizza un’altra bellissima tripla. Un long two di Lavender è l’ultima realizzazione del primo tempo, che si chiude sul 31-48. Johannes (16) e Plouffe (10) già in doppia cifra, mentre Gemelos guida le scorer delle venete con 9 punti.
Terzo quarto che rimane inizialmente in controllo di Bourges, con Ouvina che fa valere la sua esperienza in difesa e Raincock presente sottocanestro (33-51 al 22′), ma Crippa tiene viva Schio con 2 triple. Tornano sul legno Chagas e Fassina che, ancora una volta, dall’alto dei loro 36 anni complessivi, cambiano completamente il ritmo della partita e Schio torna a -9 (47-56) con un meraviglioso assist della 17enne argentina per André a fine terzo quarto. La tripla di Sharp dà ossigeno alle francesi, spezzando per un attimo l’entusiasmo Famila, ma le padrone di casa hanno le energie per arrivare anche a -7 (54-61) a 6’ dalla fine. Punteggio che rimane tale fino a 150” dalla sirena finale, quando un fallo e canestro di Raincock chiude di fatto i conti. 55-66 il punteggio al 40’.
Johannes, dopo un primo tempo da 16 punti, rimane a quota 0 nei secondi 20’: sono quindi vitali le 5 palle rubate di Ouvina, che sa gestire la squadra nel momento negativo. Schio ha una doppia doppia da Lavender, 12 punti da Gemelos (ma ennesima stecca al tiro pesante con 1/6) e 9 da Fassina, ma Gruda è totalmente assente sia statisticamente che mentalmente (2/7 al tiro). In assenza di Dotto ci si aspettava una Battisodo sul pezzo: aspettative che non vengono minimamente rispettate, visti gli 0 punti (0/6) e le 8 palle perse; simbolo della pessima serata sono i fischi del pubblico verso coach Vincent quando, nel quarto quarto, la play ex Lucca viene reinserita al posto di una Chagas che aveva dato alla partita il ritmo ideale per le scledensi.
Prossimo impegno per Schio: trasferta sul campo di Polkowice, squadra che nel mercato ha inserito molto talento ma che ha convinto a metà. 2-2 il loro record.