J. Cobbs (Cedevita)
Ai tifosi della sponda orange di Zagabria sarà sembrata una bella favola, di quelle che si tramandano per nutrire il seme della passione per la palla a spicchi. La vittoria del Cedevita sui campioni in carica del Buducnost sà un po’ di magia. Soprattutto dopo lo shockante passivo di -16 del primo parziale. Ma la voglia di invertire un momento no, passato anche per il licenziamento di Sito Alonso, è più grande e quando hai un trascinatore come Justin Cobbs dalla tua parte beh, tutto può accadere. Ed è così che, quasi inermi, a 10” dal termine i montenegrini si vedono riagganciare dalla bomba di Bosnjak e superare dai liberi di Cobbs (23p). Il bello del basket è anche questo, non poter mai dare nulla per scontato.
Non c’è gioia neanche a Bar, dove il Mornar capitola contro il sorprendente Mega, che divide il primato in classifica contro i connazionali della Stella Rossa. Serbi nettamente più precisi al tiro e trascinati dal “solito” Goga Bitadze: sempre più punto di riferimento il georgiano che chiude con 26 punti e una percentuale di 72.7 al tiro. Da standing ovation!
I risultati:
Igokea – Krka 91:73; Partizan – Zadar 85:95; Olimpija – Cibona 78:80; FMP – Stella Rossa 72:81; Cedevita – Buducnost 63:58; Mornar – Mega 80:84.
La classifica:
Stella Rossa e Mega 10, Buducnost 8, Olimpija, Cedevita, Igokea, Partizan, Cibona, Mornar, FMP e Krka 7, Zadar 6.